E' possibile di nuovo presentare domanda
Dal 1° gennaio si può nuovamente presentare domanda di contributo provinciale per tutta una serie di misure volte al risparmio energetico e per l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili. Le domande devono essere inoltrate all’Ufficio Risparmio energetico entro e non oltre la fine di giugno.
Secondo il motto “Chi prima arriva, prima incassa”, anche quest’anno verranno concessi di nuovo i contributi da parte dell’Ufficio Risparmio energetico. Pertanto, chi desidera avvalersi del contributo provinciale dovrebbe presentare la domanda il prima possibile. Solo in tal modo può essere effettivamente garantito anche l’ottenimento di un contributo. Infatti, una volta esauriti i fondi della Provincia, il richiedente riceverà una risposta negativa e dovrà presentare nuovamente la domanda di contributo. Dal momento che la domanda di contributo deve essere inoltrata prima dell’inizio dei lavori, i lavori si dovrebbero in ogni caso iniziare solo una volta pervenuta, da parte della Provincia, la corrispondente conferma dei fondi.
Si ricorda che, in alternativa alle detrazioni fiscali statali per le varie misure di risparmio energetico, che, del resto, sono state prorogate anche per il 2018, i consumatori hanno la possibilità di fruire a livello provinciale di un contributo una tantum. Il contributo erogato dall’Ufficio Risparmio energetico, che arriva fino al 50% dei costi approvati, viene concesso per varie misure di risparmio energetico e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili. Per i condomini con almeno 5 unità abitative, il contributo può ammontare persino al 70%.
Uno dei requisiti fondamentali per poter fruire del contributo provinciale è l’età dell’edificio. La concessione edilizia deve essere stata rilasciata prima del 12 gennaio 2005. Soltanto l’installazione di un impianto solare termico, di un impianto fotovoltaico o di un impianto eolico è ammessa al contributo, anche in caso di edifici di nuova costruzione. Oltre all’età dell’edificio, a seconda della misura, devono essere soddisfatti anche altri requisiti, come ad es. l’ottenimento della certificazione CasaClima (C o R).
Il contributo provinciale viene concesso per le misure seguenti:
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coibentazione di pareti esterne, tetti, primi solai e solai, porticati e terrazze;
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sostituzione di finestre e porte-finestre;
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installazione di impianti di ventilazione con recupero di calore;
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risanamento energetico di singole unità immobiliari;
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bilanciamento idraulico di impianti di riscaldamento e condizionamento esistenti;
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installazione di impianti solari termici;
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installazione di impianti di riscaldamento a combustibile solido quali trucioli di legno e pellet con alimentazione automatica, nonché installazione di impianti di riscaldamento a legna di grossa pezzatura;
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installazione di pompe di calore;
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installazione di impianti fotovoltaici e costruzione di impianti eolici (attenzione: vale solo per gli impianti che non possono essere allacciati alla rete pubblica di fornitura elettrica).
Per beneficiare del contributo, prima dell’inizio dei lavori si deve indirizzare una domanda corrispondente all’Ufficio Risparmio energetico. I moduli per la domanda sono disponibili sul sito della Provincia (http://ambiente.provincia.bz.it/energia.asp).
Informazioni utili
Ulteriori informazioni in merito agli incentivi e consigli di carattere generale sul risparmio energetico si possono reperire nei vari opuscoli informativi gratuiti del Centro Tutela Consumatori Utenti, disponibili in Internet (www.consumer.bz.it/it), presso lo sportello mobile del consumatore, in sede e presso le sedi secondarie.
In alternativa agli opuscoli informativi, il Centro Tutela Consumatori Utenti offre una consulenza tecnica telefonica in materia edile, disponibile ogni lunedì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 al numero 0471/301430. In caso di necessità vi è anche la possibilità di concordare una consulenza specialistica personalizzata (previo appuntamento).
