Il CTCU desidera ricordare ancora una volta ai consumatori come si stiano registrando diverse iniziative con l'organizzazione di incontri tesi alla vendita di prodotti di consumo, quali computers o enciclopedie, e con la promessa di viaggi o premi straordinari per i bambini.
Qui alcuni dei casi segnalati:
- vendita di computer e/o programmi informatici,
- vendita di libri,
- multiproprietà in luoghi turistici (time-sharing),
- offerte di lavoro a domicilio.
Questi incontri hanno luogo generalmente in hotels, e spesso viene richiesto un acconto. Va detto che i contratti che vengono fatti sottoscrivere contengono talvolta clausole vessatorie, quale ad es. un eccessivo importo previsto per il recesso.
Ricordiamo che il Codice del Consumo (D.Lgs 206/05, art. 52) prevede la possibilità di recedere gratuitamente e senza condizioni entro 14 giorni di calendario, inviando una comunicazione in tal senso nei modi previsti dal contratto (eventualmente utilizzando il modulo che il professionista deve predisporre). Assicuratevi di poter provare che avete spedito tale comunicazione (ricevuta di ritorno della raccomandata o simili)!
Attenzione: tale diritto non è previsto per i contratti con un corrispettivo inferiore a 50 euro.
Se non siete stati informati sul vostro diritto di recesso entro 14 giorni, il periodo si allunga fino ad un anno e 14 giorni. La merce va restituita entro 14 giorni dalla data in cui avete esercitato il diritto di recesso. Le spese per la restituzione della merce sono a vostro carico, a meno che il professionista non sia d’accordo di sostenerle o che non abbia omesso di informarvi che tali spese sono a vostro carico.
Per sicurezza è comunque consigliabile evitare acquisti affrettati in occasione di simili manifestazioni, tanto più se si considera che i prodotti offerti si trovano solitamente a prezzi più vantaggiosi nei negozi specializzati.
Situazione al: 07/2015
