Mercato libero segnato da grandi differenze di prezzo tra i fornitori.
Riscontrato un potenziale di risparmio.
Il Centro Tutela Consumatori Utenti ha effettuato un nuovo confronto delle tariffe (“stima” dei costi per i 12 mesi a venire) dell’energia elettrica sia di fornitori locali che di quelli nazionali. Nel confronto sono stati analizzati i prezzi delle offerte attuali, rilevati in alcuni casi direttamente dal sito internet dei fornitori e in altri casi sul portale di confronto di ARERA (l’Autorità di vigilanza e regolazione del settore elettrico).
Per una famiglia residente a Bolzano che decide di passare dall'offerta più costosa a quella più economica, il confronto mostra un potenziale di risparmio di circa 273 euro. Il confronto conferma: il potenziale di risparmio sul mercato libero c'è. Tuttavia, è consigliabile procedere con cautela ad un eventuale cambio di fornitore, data la presenza di un numero elevato di offerte e di fornitori sul mercato. In particolare, sono assolutamente sconsigliate le offerte proposte al telefono.
Rimozione graduale del “mercato tutelato“
A partire già dal 1° aprile 2023, alcuni contratti di energia elettrica che erano ancora nel “mercato tutelato” sono stati automaticamente trasferiti al "Servizio a Tutele Graduali". Tale passaggio non riguarda ancora i clienti domestici, ma tutti quei contatori che sono registrati come "uso diverso". Questi possono essere, ad esempio, quelli per l'illuminazione del vano scale, per i garage o per l'ascensore, anche nei condomini.
Chi non aveva scelto, entro il primo aprile 2023, un fornitore per questi contatori e contratti sul mercato libero, è stato automaticamente trasferito ad un altro fornitore, ovvero a quello che aveva vinto la relativa asta. Per l'Alto Adige si tratta del fornitore Hera Comm, con sede a Imola.
In questi giorni stanno arrivando le prime lettere informative da parte di Hera Comm: si tratta quindi di lettere autentiche e non, come alcuni sospettano, di un tentativo di truffa.
Cosa fare ora?
Si può aspettare la prima bolletta del nuovo gestore e vedere se si è soddisfatti della sua tariffa. In alternativa, potete sempre passare a un altro operatore di vostra scelta sul libero mercato.
È importante sapere che i contratti per "usi diversi" sono di solito, in relazione, più costosi di quelli domestici. I dati esatti sui consumi annui e sulle potenze impegnate sono riportati su ogni bolletta, ed è possibile fare una stima dei costi per i prossimi 12 mesi per le proprie esigenze su www.ilportaleofferte.it, il comparatore ufficiale dell'ARERA.
Vi consigliamo inoltre di verificare che i pagamenti vadano a buon fine, e di leggere con attenzione ogni ulteriore comunicazione del nuovo fornitore Hera. Le prime bollette dovrebbero arrivare tra qualche settimana.
Andamento dei prezzi dell'elettricità nel "mercato tutelato "*.
Andamento dei prezzi | II. Trimestre 2020 |
II. Trimestre 2022 |
II. Trimestre 2023 |
Costi stimati (incl. tasse) | 503,49 € | 1.301,93 € | 970,93 € |
Differenze rispetto al 2020 (+/- %) | - | +158,58% | +92,84 % |
Differenze rispetto al 2020 (€) | - | 798,44 € | 467,44 € |
*Questa è una “stima” dei costi per i 12 mesi a venire, calcolata sulla base dei dati dell’ARERA, rinvenuti al momento del confronto, per una famiglia residente a Bolzano, cliente domestico con 3 kW di potenza e 2.700 kWh di consumo annuo.
Come si evince dal confronto, i prezzi dell'energia elettrica sul "mercato tutelato" sono diminuiti notevolmente rispetto al 2022, ma sono ancora molto superiori ai valori del 2020. Non è inoltre possibile stimare quale sarà l’andamento futuro dell’attuale tendenza nel mercato di maggior tutela. Ciononostante, attualmente, i prezzi dell'energia elettrica sono nuovamente in aumento, trend che in base a quanto comunicato dall'Autorità di regolamentazione del mercato proseguirà con nuovi aumenti anche in autunno.
Una grande incognita è anche l'abolizione del "mercato tutelato" per i clienti domestici, prevista per la fine di quest’anno: resterà da vedere se e in quale misura ciò influirà sui prezzi del mercato libero.
Di seguito il confronto dettagliato delle offerte di energia elettrica in Alto Adige: