Fasce di prezzo per il materiale scolastico 2024

Con l'inizio del nuovo anno scolastico molte famiglie si trovano a dover far fronte alla spesa per l'acquisto del materiale scolastico per i propri figli. Come risaputo, il costo totale di penne, quaderni e simili può arrivare ad essere piuttosto considerevole. Per capire se sia possibile risparmiare, verso fine agosto, il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) ha provveduto a confrontare i prezzi del materiale scolastico in vari negozi della zona.

Nella rilevazione sono stati identificati e confrontati i prodotti più economici con l'obiettivo di fornire alle famiglie una panoramica trasparente delle differenze di prezzo e aiutarle così a trovare le offerte migliori.

Per il confronto è stato realizzato un piccolo "carrello", contenente gli articoli scolastici essenziali, e ne sono stati rilevati i prezzi più convenienti. Il “carrello” è composto dai seguenti articoli: gomme (bianche), matite HB, penne a sfera blu, quaderni A4 a quadretti, righelli (20 cm), colla (21/22 gr), correttore a nastro (7/8 cm), evidenziatori gialli e blocchi da disegno (24×33 cm, 20 pagine, 110 gr). Dalla rilevazione è stato possibile evincere che il costo totale per i prodotti presenti nel “carrello” varia notevolmente a seconda del negozio. Mentre in alcuni negozi il prezzo totale applicato alla merce nel “carrello” era relativamente accessibile, in altri gli importi erano invece significativamente più alti; in nessuno dei punti vendita però tutti i nostri prodotti erano acquistabili al prezzo più basso in assoluto. Ciò sottolinea l’importanza di confrontare i prezzi per poter ridurre al minimo i costi.

Inoltre, è stato possibile riscontrare un potenziale di risparmio in alcune delle confezioni multiple, dove il prezzo per unità è risultato sensibilmente minore rispetto al prodotto acquistato singolarmente. Ad esempio, una confezione da 6 gomme costava 2,99 €, mentre una singola gomma costava 1,99 €. In questo caso, anche se il prezzo della confezione multipla è più alto rispetto al prodotto singolo, il prezzo unitario risulta invece notevolmente più basso. Tendenze simili sono state riscontrate anche per altri articoli, come le penne.

Questo non vuol dire, però, che tutte le confezioni multiple siano automaticamente più convenienti del prodotto singolo. Ad esempio: una colla (21/22 g) costava al pezzo 2,40 € in un negozio e 2,50 € in un altro, e la confezione multipla da 2 pezzi in uno dei supermercati veniva invece 6,19 €, che corrisponde a un prezzo unitario di circa 3,10 € - pertanto significativamente più costoso rispetto alla vendita della singola unità.

A prescindere dalle confezioni multiple, le differenze di prezzo tra i negozi sono notevoli. Un correttore a nastro costava infatti 3,50 € in un negozio, 3,80 € in un altro e 4,29 € in un supermercato (il prezzo più alto). Un righello, invece, costava 1,60 € in un negozio, 2,20 € in un altro e 1,79 € nel terzo punto vendita (prezzo nella media). Queste differenze di prezzo confermano che vale veramente la pena confrontare i singoli prezzi nei diversi negozi della zona.

Un ulteriore confronto tra i prezzi rilevati quest’anno e quelli dell'anno scorso non ha evidenziato una particolare tendenza dei prezzi. Come l’anno scorso, per chiascuna tipologia di prodotto è stato rilevato il prezzo più conveniente; alcuni dei prodotti sono diventati più costosi e altri invece più economici.

Il consiglio alle famiglie è di effettuare un attento confronto dei prezzi prima di procedere con l’acquisto del materiale scolastico, poiché può rivelare un potentiale risparmio. Vale la pena, infatti, considerare non solo i prezzi dei singoli articoli, ma anche le dimensioni delle confezioni e la qualità dei prodotti. L'acquisto di confezioni contenenti quantità maggiori può far risparmiare a lungo termine, soprattutto per gli articoli di uso frequente. Inoltre, confrontando i prezzi dei singoli negozi e/o supermercati è possibile trovare promozioni e sconti. In definitiva, per iniziare la scuola al meglio si tratta di trovare il miglior rapporto qualità-prezzo.

Per chi oltre al prezzo considera anche l'ambiente, il consiglio è di sottoporre la cartella al check-up ecologico prima di fare la spesa. Purtroppo, durante la nostra rilevazione, abbiamo dovuto constatare che, negli ultimi anni, l'aspetto ambientale sembra essere passato in secondo piano. Da notare positivamente, invece, che alcuni dei prodotti ecologici costano meno della loro variante “tradizionale”.

 

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