Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori ed Utenti onlus
DIRITTO:
Multe e cauzioni
D'ora in avanti, gli automobilisti che presenteranno ricorso innanzi al Giudice di pace contro una sanzione pecuniaria non saranno più obbligati a versare metà della somma dovuta a titolo di cauzione. Ciò è quanto emerge dalla sentenza emessa dalla Corte Costituzionale (114/2004) il 5 aprile scorso, che dichiara incostituzionale l'art. 204 bis, terzo comma, del Codice della strada. Secondo il Codacons, chi abbia preso una multa dopo l'entrata in vigore della norma ora abrogata può essere ancora in tempo, secondo la data di notifica del relativo verbale di contravvenzione, per presentare ricorso avvalendosi delle nuove disposizioni, dunque senza versare alcuna cauzione preventiva.
TUTELA DEI CONSUMATORI INTERNAZIONALE:
Brutta pagella per la tutela dei consumatori in Italia
Quanto a tutela dei diritti dei consumatori, l'Italia può essere equiparata a un paese del terzo mondo. Questa la conclusione di uno studio del ministero britannico per il Commercio e l'Industria pubblicato alla fine del 2003, che esamina la situazione in dieci paesi OCSE. L'Italia esce certamente male dal confronto, specialmente per quanto riguarda l'accesso ai diritti" e l'informazione" dei consumatori. Le condizioni di legge, come pure la mancanza, se non a volte la totale mancanza di istituzioni e procedure atte a garantire la composizione extragiudiziale delle controversie fanno sì che i consumatori italiani siano circa abbandonati a loro stessi. E ciò in un paese in cui la durata media di un processo civile è di tre anni e mezzo.
Mancano anche adeguati programmi di formazione e informazione dei consumatori. L'educazione al consumo è pressoché esclusa dai programmi didattici delle scuole italiane, rimanendo affidata all'iniziativa dei singoli.
SANITA':
La voce dei consumatori
Più trasparenza, più prevenzione e un atteggiamento risoluto contro gli abusi nella sanità: queste le richieste espresse dai rappresentanti del CTCU durante l'incontro con il competente assessore Richard Theiner. L'attuale dibattito sulla qualità delle prestazioni fornite dal servizio sanitario non dovrebbe ricadere sulle spalle dei malati, sostiene il CTCU, che auspica anche più prevenzione, un accorciamento dei tempi di attesa, un programma coordinato di educazione alla salute, il miglioramento delle strutture di vigilanza sulla sicurezza degli alimenti, nonché la garanzia di tutela legale e l'istituzione di un organo di conciliazione per le cause intentate dai pazienti.
ALIMENTAZIONE:
Evviva gli asparagi!
Gli asparagi contengono pochissime calorie, in compenso sono ricchi di sostanze che giovano all'organismo soprattutto in primavera: cinquecento grammi di asparagi coprono interamente il fabbisogno giornaliero di vitamina C e acido folico, al 90 per cento quello di vitamina E e al 50 per cento quello di vitamina B1 e B2. Gli asparagi contengono anche fosforo, calcio e ferro, come pure sostanze bioattive che sono utili per combattere il cancro. La raccomandazione dei nutrizionisti è di consumare asparagi locali, poiché quelli importati perdono in freschezza e quindi in qualità nutrizionale. Il trasporto degli asparagi da paesi lontani, inoltre, comporta un bilancio ecologico decisamente negativo e tale da rendere indigesto il boccone per molti consumatori: secondo stime della Fachhochschule Osnabrück, per trasportare in aereo un chilogrammo di asparagi dal Sudafrica servono più di 4 litri di cherosene.
INGEGNERIA GENETICA:
Nuovo regolamento europeo in materia di etichettatura
Da oggi l'obbligo di etichettatura si estende a tutti i prodotti alimentari, agli ingredienti e agli additivi prodotti da organismi geneticamente modificati (OGM), indipendentemente dal fatto che sia dimostrabile la loro manipolazione. Il limite per la presenza involontaria di OGM è fissato allo 0,9 per cento per ciascun ingrediente contenuto in un determinato prodotto. Sono esclusi dall'obbligo di etichettatura le carni, il latte e le uova provenienti da animali nutriti con mangimi geneticamente modificati. Le nuove disposizioni in materia prevedono altresì che sia documentata l'intera filiera di produzione e commercializzazione degli alimenti che abbiano subito modificazioni genetiche. L'obbligo della tracciabilità dovrebbe facilitare il compito delle autorità preposte al controllo e al ritiro dal mercato dei prodotti pericolosi per la salute umana.
In conclusione si rammenta che la stragrande maggioranza delle consumatrici e dei consumatori europei continua ad essere contraria all'impiego dell'ingegneria genetica nell'industria alimentare.
CASA:
Pulizie di primavera rispettando l'ambiente e la salute
L'indicazione "degradabile al 98 o al 99 per cento" che oggi accompagna quasi tutti i prodotti per la pulizia della casa non è una garanzia ambientale sufficiente poiché, secondo la legge, si riferisce soltanto al primo stadio di biodegradabilità. Le sostanze risultanti dopo questo primo livello di decomposizione, infatti, sono comunque inquinanti per l'acqua e prima o poi rientrano nella catena alimentare. Chi davvero vuole una casa pulita senza sporcarsi la coscienza (ecologica) dovrebbe limitare il più possibile l'uso di detersivi. Per esempio i nuovi panni in microfibra permettono una buona pulizia delle superfici anche senza aggiungere detergenti. Per pulire la casa senza danneggiare l'ambiente si possono utilizzare saponi in pasta, aceto o acido citrico, alcol e prodotti leggermente abrasivi. Superfluo è anche l'uso di disinfettanti per le normali pulizie domestiche. Questi prodotti sono addirittura pericolosi per la salute e l'ambiente. In particolare possono danneggiare la flora cutanea, aumentare il rischio di allergie e rendere più resistenti proprio gli agenti patogeni che si vorrebbero debellare.
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