La favoletta delle tariffe elettriche convenienti

Il CTCU analizza le nuove tariffe Alperia: ai consumatori viene
propinato un pacco “ingannevole”

“Uno sconto fino al 20 per cento sul prezzo dell'energia ed un aumento di potenza a buon mercato”: questi i punti centrali della nuova offerta energia rivolta alla clientela altoatesina da parte di Alperia, il nuovo fornitore di energia in Alto Adige, che vanta 225.000 clienti. La maggior parte degli organi di stampa locali ha ripreso e diffuso, pari pari, questo messaggio. Con il nuovo modello tariffario si concretizza l'accordo sull'energia da parte delle due precedenti società dell'energia, Sel e Azienda Energetica. Che gli utenti possano effettivamente beneficiare di un tangibile vantaggio economico dall'offerta è non solo dubitabile, ma anche smentibile alle luce dei risultati dei confronti più avanti riportati.


La nuova tariffa “Alperia Welcome”
Questa tariffa viene propagandata come “ la più conveniente sul mercato libero ”. Ciò non è corretto. Ognuno lo può verificare consultando il “Trovaofferte” dell'AEEGSI (Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas ed il Servizio Idrico). Lo sconto garantito va calcolato sul prezzo dell'energia (componente PE) relativo alla tariffa del mercato tutelato, ed in particolare ammonta a 20% nel primo, 15% nel secondo e 10% dal terzo anno in poi.
 

Potenza di 3 kW, consumo annuo 2.700 kWh – utenza domestica residente

*in rapporto al prezzo del mercato tutelato

Per avere una panoramica dell'offerta nel tempo, abbiamo fatto anche una proiezione, a prezzi invariati, per i prossimi cinque anni:

Va sottolineato in particolare il fatto che, gli attuali clienti elettrici di Sel (Seltrade) si vedono applicato uno sconto del 10% sul totale costi di fattura (e non solo sulla componente energia, PE!), in particolari casi (vedi figli a carico) anche di più. Per questo il CTCU consiglia: questi “vecchi” contratti, a tariffa molto conveniente, non andrebbero abbandonati. Per i vecchi clienti di AEW il cambio tariffario porta invece, effettivamente a qualche vantaggio, seppur modesto.

Dal confronto emerge quindi che Seltrade ha potuto vendere in passato la corrente elettrica agli utenti finali con un sconto netto del 10% e oltre, anche se i prezzi all'ingrosso in borsa erano molto più alti di oggi. Strano che la nuova società Alperia Spa non sia più in grado di poterlo fare! Nel 2012, il prezzo medio unico nazionale (PUN medio) ammontava a 75,48 €/MWh; ad aprile 2016, cioè oggi, quota 33,72 €/MWh, quindi circa la metà. Le possibilità sono soltanto due: o i soci di Alperia hanno estremo desiderio di fare cassa sulle spalle degli utenti,
oppure vi sono da coprire i costi di strutture societarie già inefficienti. Ambedue le ipotesi non sono comunque favorevoli al fatto che tutta la popolazione di Bolzano e provincia possa prendere parte al banchetto dell'energia. Pare, viceversa, che il banchetto sia o continui ad essere riservato solo a pochi privilegiati.

La nuova tariffa “Alperia Welcome Plus”
“La prima offerta di luce che ti regala 150 € per l'aumento di potenza ”, così promette Alperia nel proprio messaggio pubblicitario per l'offerta a chi decide di passare da una potenza di 3,3 a 4,5 kW. I clienti ricevono un bonus una tantum di 150 euro ed uno sconto del 10% sul prezzo energia del mercato tutelato. Il bonus deve essere restituito in caso di disdetta anticipata. Per una famiglia che dai 3,3 kW voglia passare ai 4,5 kW, tenendo invariato il consumo, si prospettano i seguenti costi aggiuntivi:
 

Potenza 4,5 kW (cambio dai 3 kW), consumo annuo: 2.700 kW

*rapportato al mercato tutelato // **rapportato al mercato tutelato con potenza di 3 kW
NB: il bonus di 150 € è stato spalmato su due anni, poiché va rimborsato in caso di disdetta del contratto entro 24 mesi

Costi aggiuntivi nel caso di passaggio ai 4,5 kW a partire dal 2° anno: 285,87 €

*compreso bonus di 150 € per il passaggio a 4,5 kW

Si ricorda che in Germania, con prezzi dell'energia lievemente maggiori, le famiglie possono usufruire di una potenza che supera i 12 kW, senza aumenti del prezzo base, ovvero quello per i 3,3 kW di potenza.

Energia verde
“Al costo di 1 € al mese consumi energia pulita proveniente al 100% da risorse idroelettriche altoatesine. ” Ciò che un tempo era sottinteso, e che oseremmo definire lo “standard Alto Adige”, ora ce lo ritroveremo in bolletta al prezzo di 13,20 € all'anno. Noi ne abbiamo tenuto conto, poiché siamo convinti che l'energia verde sia dovuta ai clienti altoatesini.

Concorrenza
Con le tariffe Seltrade (ancora in vigore per i vecchi clienti Sel), molti altoatesini potevano usufruire delle migliori offerte sul mercato libero. Secondo il CTCU sarebbero stati possibili benefici ancora maggiori. Purtroppo anche l'iniziativa di acquisto comune dell'energia tentata qualche tempo fa dallo stesso CTCU non ha portato ai risultati sperati. Le attuali offerte di Alperia non sono comunque più le migliori del mercato, e ciò costituisce anche un limite alla concorrenza. A quanto pare Alperia opera un'entrata in scena sul mercato elettrico cercando di confondere le acque, offrendo (oltre alla scatola di cioccolatini, sic!) bonus una tantum e sconti di benvenuto, senza intrattenersi troppo (forse perché scomodo?) sui dettagli delle offerte. Quindi coloro che valuteranno l'offerta dovranno farsi bene due calcoli, perché il cioccolatino non diventi indigesto nel lungo periodo. Ma con ciò possiamo dare anche per “defunta” la tanto sbandierata liberalizzazione del settore energetico (che molti vogliono a parole, ma mai nei fatti), in quanto il mercato non offre quasi più alcun vantaggio concreto ai clienti, e anzi questi devono sempre stare attenti a non rimetterci rispetto ai prezzi praticati sul mercato tutelato. Veramente un peccato che vi partecipi anche una società che appartiene per la maggior parte alla Provincia. Il Centro Tutela Consumatori Utenti teme che nel 2018, quando verrà abolito il mercato tutelato, gli effetti negativi di posizioni di monopolio e di pratiche commerciali scorrette aumenteranno ulteriormente. Con gravissimo danno per le finanze delle famiglie! Bisogna quindi intervenire con urgenza! L'Autorità di settore pare non essere in grado di trovare soluzioni adeguate a conseguire stabili risparmi e/o riduzioni di spesa per le famiglie.

La politica energetica locale la si deve considerare fallita? È ancora possibile che i cittadini beneficino della cd. energia gratuita?
Come detto le nuove tariffe Alperia sono lungi dall'essere le migliori del mercato e non consentiranno agli altoatesini di beneficiari di concreti vantaggi da un'equa e democratica divisione della “gustosa torta” dell'energia. Rimane però in piedi la proposta dell'energia gratis (300 kW all'anno per ogni cittadino), formulata alcuni mesi fa dal CTCU (per i dettagli vedasi nostro comunicato stampa del 02.07.2015, www.centroconsumatori.it). Ora, ancor più di prima, bisogna recepire quanto disposto dall'art. 13 dello Statuto dell'Autonomia, con esclusione dai benefici delle sole famiglie con un reddito molto alto. Le famiglie bi-reddito andrebbero considerate in ogni caso.

Il giudizio del CTCU riguardo le tariffe Alperia: con questi tariffe, i clienti energia si meritano ben altro che una banale scatoletta di praline! Vista la strada imboccata da Alperia, il CTCU vigilerà attentamente sui comportamenti messi in atto verso i clienti.