Si può ottenere dalla banca la liberazione dalla garanzia?
I consigli del CTCU
Vari clienti bancari, che avevano sottoscritto in passato garanzie fideiussorie con i propri istituti di credito, si rivolgono al CTCU per chiedere se vi siano possibilità di liberarsi dal vincolo sottoscritto. Ad esempio Maria (nome di fantasia) ci chiede se, avendo lei sottoscritto ancora vari anni fa una garanzia per il rilascio di un mutuo a favore dell'impresa del suo ex marito, vi sia ora la possibilità di essere liberata dal vincolo fideiussorio, in quanto ha sentito che vi sarebbero delle fideiussione dichiarate “nulle” dalla Cassazione.
La questione in breve
Effettivamente la Cassazione ha confermato, con una recente sentenza (n. 13846 del 22.05.2019), che le garanzie bancarie denominate “fideiussioni omnibus” redatte su schema ABI sono nulle, a seguito di un'accertata intesa anti-concorrenziale avvenuta tra gli istituti bancari ancora nel 2003. Si tratta di garanzie bancarie molto diffuse e utilizzate negli anni passati anche in provincia di Bolzano.
Se un/a consumatore/trice ha prestato una garanzia di questo tipo, è possibile che la stessa rientri tra quelle dichiarate nulle. Si potrà in tal caso provare ad ottenere la liberazione dalla gravosa posizione di garante nei confronti della banca.
Cos'è una fideiussione omnibus ?
La fideiussione omnibus è una garanzia personale che viene richiesta dalla banca a copertura di un finanziamento, concesso di solito per l'accensione di un mutuo per l'acquisto di un immobile oppure erogato per l'esercizio di un'attività d'impresa. Un terzo si fa quindi garante nei confronti della banca per il debitore principale, spesso un familiare.
Quali tipi di obblighi pesano su chi le ha sottoscritte?
Questo tipo di garanzia è molto gravosa per il fideiussore: la particolarità, infatti, è che il garante risponde, per l'eventuale insolvenza del debitore principale, con tutti i propri beni sia presenti che futuri e a tempo sostanzialmente indeterminato.
Inoltre, seppur nei limiti di un massimale predeterminato, il fideiussore risponde anche per tutti i debiti futuri che il soggetto garantito avrà con la banca: chi presta la garanzia può trovarsi quindi poi a non aver nessun controllo sull'esposizione debitoria a cui, suo malgrado, è esposto.
Perché una fideiussione potrebbe essere considerata nulla?
Queste fideiussioni, come spesso avviene per i contratti bancari, sono state sottoscritte mediante l'adesione a moduli già predisposti da parte delle banche. Il modulo più diffuso è redatto sulla base di un modello contrattuale che era stato predisposto dall'ABI (l'Associazione Bancaria Italiana).
La Banca d'Italia tuttavia, già nel 2005, aveva stabilito che alcune clausole ivi contenute fossero frutto di un'intesa tra le banche lesiva della concorrenza e che quindi era uno schema illegittimo.
Quello che la Cassazione ora ha sancito è che i contratti che contengono queste clausole ritenute invalide sono da considerarsi interamente nulli, per violazione della cd. legge antitrust.
Come fare per chiedere di essere liberati da una fideiussione omnibus nulla?
Per far valere la nullità di un contratto di fideiussione omnibus che rientra tra quelli dichiarati invalidi dalla Cassazione (necessario quindi far valutare il proprio contratto da un consulente esperto ed indipendente), si dovrà innanzitutto indirizzare un reclamo al proprio istituto bancario, a seguito del quale, in caso di negativo o mancato riscontro della Banca entro 30 gg, si potrà eventualmente proporre ricorso all'Arbitro Bancario Finanziario (che, come noto, è un rimedio stragiudiziale a costi ridottissimi), prima di doversi rivolgere ad un Tribunale.
I consulenti del CTCU sono a disposizione per verificare preventivamente se il proprio caso potrebbe rientrare o meno tra quelli sopra descritti (cioè fideiussione con le caratteristiche di nullità), al fine di valutare gli eventuali necessari passi da intraprendere. Gradita la fissazione di un appuntamento al n. 0471-975597.
