Assicurazioni vita
Novità
Scelta sbagliata?
Si può recedere entro 30 giorni dalla sottoscrizione della polizza
Il Centro Tutela Consumatori Utenti sta ricevendo ultimamente molte richieste di aiuto da parte di consumatori preoccupati, che dopo aver sottoscritto una polizza di assicurazione sulla vita hanno dei ripensamenti e vogliono sapere - in particolare - se possono recedere dal contratto concluso.
I riscatti restano bloccati fino al 31 ottobre 2023
Il CTCU: più trasparenza verso i consumatori interessati!
Eurovita è una compagnia assicurativa che vende principalmente polizze vita. In Italia, questa compagnia assicurativa vanta ben oltre 353.000 clienti, 413.000 contratti attivi e un capitale totale che ammonta a circa 15,4 miliardi di euro (Fonte: il Sole 24 Ore).
È questa l'ottava volta grazie alla quale si potrà presentare domanda di rimborso parziale dei contratti di assicurazione sulla vita cd. “dormienti” alla Consap (Concessionaria servizi assicurativi pubblici). Questa volta si tratta dei contratti scaduti prima del 19.10.2012. Il termine ultimo per la presentazione di tale domanda è il 28.02.2023.
I requisiti per poter accedere al rimborso sono:
Terminati i controlli incrociati dei dati da parte di Ivass, ora inizia la ricerca dei beneficiari
Il CTCU: leggersi sempre attentamente le condizioni dei contratti
In tempi recenti, presso il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) si registra un notevole aumento delle richieste di aiuto e di assistenza da parte di consumatori alle prese con polizze di assicurazione sulla vita. Da anni, il CTCU consiglia di prestare molta attenzione quando si ha a che fare con questa tipologia di contratti.
Dal 15/06/2020 al 15/09/2020, potrà essere presentata alla Consap (Concessionaria servizi assicurativi pubblici) una richiesta per il riborso parziale dei premi delle "polizze sulla vita dormienti". Questa volta sono intesi quei contratti di assicurazione sulla vita scaduti prima del 01° gennaio 2012.
Attualmente sono in fase di verifica circa 900.000 polizze in Italia e all’estero
Per posizioni assicurative dormienti s’intendono quei rapporti per così dire “caduti nel dimenticatoio”: polizze vita alla cui scadenza l’assicurato si è dimenticato di incassare il capitale spettantegli oppure anche quelle polizze vita i cui assicurati sono deceduti e per le quali gli eredi (in qualità di beneficiari) non hanno fatto valere il loro diritto nei confronti della compagnia di assicurazione.
Davvero una buona scelta per chi decide di investire lì i propri risparmi?
Il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) è da molto tempo che sta monitorando le polizze vita a capitale rivalutabile con occhio critico: troppo spesso sono stati accertati (gravi) intoppi per i consumatori-sottoscrittori, troppo spesso sono state registrate (gravi) perdite in conto capitale. E di ciò ci si accorge, in genere, solo alla fine dell'investimento, oppure appunto in occasione del riscatto anticipato.
Dal 09/05/2016 al 01/07/2016 è possibile presentare alla Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici Consap S.p.a. la richiesta di rimborso parziale delle polizze vita dormienti. Questa volta è possibile effettuare la domanda per tutti contratti quei la cui prescrizione si è manifestata prima del 1° luglio 2010.
Si può richiedere il rimborso delle polizze dormienti se:
6 punti per un'analisi critica dei vostri contratti
Si è tenuto di recente un incontro fra le associazioni dei consumatori e l'IVASS, nel corso del quale si è parlato dei problemi legati alle polizze vita multiramo.
Sia a livello locale che nel resto del territorio sono molti i problemi riscontrati in questo genere di contratti. I contratti sono molto complessi e i consumatori faticano a capire nello specifico quale tipo di prodotto viene acquistato.
La Cassazione: le compagnie assicurative non possono rallentare i pagamenti delle polizze caso morte
Richieste vessatorie ai beneficiari, in contrasto con i principi della tutela del consumatore
Molte persone hanno stipulato negli anni scorsi una polizza vita cd. “caso morte”. Questo tipo di polizza obbliga la compagnia assicuratrice a versare ai beneficiari un determinato capitale nel caso di morte dell'assicurato. In teoria, il beneficiario deve comunicare alla compagnia il decesso, ed entro trenta giorni dalla richiesta la compagnia deve liquidare allo stesso il capitale.
Attualmente, ogni settimana al CTCU vengono registrate almeno 25 chiamate di consumatori preoccupati, alle prese con scarse informazioni su contratti di assicurazione sulla vita a contenuto finanziario da loro sottoscritte.
Nella maggior parte dei casi si tratta di una tipologia particolare di contratti: stipulati per un periodo molto lungo, ad esempio 30 o 35 anni, il premio dovuto ogni anno viene incrementato di una percentuale notevole ed i contratti vengono venduti tramite una societא di intermediazione.
Foglio informativo
Che cosa copre la polizza sulla vita “temporanea caso morte?”
A seguito del versamento di un piano prestabilito di premi annui, in caso di morte dell’assicurato entro la scadenza prestabilita, al beneficiario è liquidato un capitale. Le polizze “temporanee caso morte” si risolvono alla morte dell’assicurato o comunque alla scadenza finale del contratto, senza possibilità di rinnovo alle stesse condizioni. In ogni caso i premi pagati restano acquisiti dall’assicurazione.
A chi conviene stipulare un'assicurazione sulla vita?
Le polizze vita sono una forma di tutela molto importante in caso di decesso o di inabilità al lavoro di persone con familiari a carico. La forma più indicata per questo tipo di necessità è l'assicurazione per il caso di morte o assicurazione di rischio, che garantisce il mantenimento dei familiari in caso di decesso dell'assicurato.