Il nuovo confronto prezzi del CTCU: un risparmio di spesa è possibile
Anche se per oltre due mesi l'emergenza Covid ha fermato il Paese, con tutte le sue conseguenze sanitarie ed economiche, le bollette di vari servizi (luce, gas, telefono ecc…) non si sono fermate e molte famiglie sono sempre più alle prese con il difficile compito di far quadrare i conti del proprio bilancio familiare.
Il CTCU, impegnato da mesi ad offrire consulenza a distanza anche sulla tematiche dell'energia e del gas, ha di recente effettuato un nuovo confronto sulle tariffe dell'energia elettrica e il gas in provincia di Bolzano. Il confronto ha riguardato le offerte tanto di fornitori locali, quanto di alcuni, principali fornitori nazionali (vedasi tabelle in calce al comunicato). I margini di risparmio sul mercato dell'energia possono arrivare anche a 100-120 euro all'anno per l'energia e ad oltre 400 euro/anno per il gas (passando dall’offerta più cara a quella più economica): in totale ca. 500 euro di possibile risparmio non sono poca cosa, soprattutto di questi tempi!
Per quanto riguarda i prezzi dell'energia, degno di particolare nota è il confronto che è stato effettuato, fra alcuni fornitori locali, non solo della spesa annua bensì anche di quella, presumibile, nell'arco dei prossimi 36 mesi (vedi tabellina a parte). Perché i 36 mesi? Perché l'offerta del principale fornitore di energia della provincia prevede il riconoscimento di “bonus” in presenza di una permanenza minima con l'operatore per 36 mesi e quindi ci è parso corretto provare a confrontare la spesa dell'energia anche nel corso di questo periodo, cioè i prossimi 3 anni.
Comprendere al meglio condizioni e termini della proposta – Alcuni consigli
Nella valutazione della propria, attuale tariffa e di quella, nuova, eventuale da scegliere bisogna cercare di comprendere al meglio i termini della proposta o del contratto. Cosa questa, tutt'altro che agevole scorrendo le condizioni di offerta proposte da molte aziende, attraverso i rispettivi siti online.
Di seguito alcuni brevi consigli per non farvi “ingannare”:
- il calcolo della spesa per l'energia è di per sé già complicato; se un'azienda ve lo rende ancora più complicato e intricato, allora è meglio guardare altrove;
- non farsi allettare dallo sconto sulla sola “materia prima”: questa è solo una delle componenti del costo complessivo della vostra fattura e incide per non più del 20/30% della spesa annua;
- il prezzo complessivo della fornitura comprende, oltre al costo della materia prima, anche i costi di commercializzazione e vendita (es. di fissi 7 euro/mese), le spese di trasporto, gli oneri generali di sistema e le imposte (l'altro 70%, non comprimibile);
- le imposte incidono in maniera diversa sul prezzo finale dell'energia (per ca. il 15%) e del gas (per ca. il 42%)!
- Farsi sempre, quindi indicare il costo per chilowattora compreso di tutto e non solo riferito alla “materia prima”;
- sul Portale Offerte (www.ilportaleofferte.it – sito di ARERA) potete farvi da voi una simulazione della spesa annua, imposte incluse, dell'offerta. Se qui non è disponibile, andate a cercare il dettaglio dell'offerta sul sito del fornitore (in particolare la cd “scheda di confrontabilità”). Se non trovate nemmeno questa, lasciate perdere e abbandonate il colloquio con il vostro interlocutore!
- Attenzione anche ad eventuali “bonus”oppure “sconti” presenti nell'offerta: di solito, sono legati a particolari vincoli di durata minima del contratto (24-36 mesi). Chi cambia fornitore prima, deve restituire il bonus o lo sconto.
Offerte via telefono: attenzione, e ancora attenzione!
Soprattutto in queste ultime settimane di emergenza, moltissime persone ci riferiscono di essere state contattate, sul cellulare o al telefono di casa, da fantomatici “broker” o “piazzisti” di offerte di energia e gas, da fuori provincia. Non è detto che si tratti sempre di “truffatori”, ma è bene comunque prestare molta prudenza e attenzione quando cercano di convincervi a concludere un contratto di energia al telefono.
A parte i consigli di cui detto sopra, al telefono non c'è proprio il tempo materiale per capire bene se l'offerta sia davvero conveniente o meno e tutto viene spiegato troppo velocemente. L'interlocutore/trice millantano, in genere, un prezzo favoloso, che poi nella realtà si rivela tutt'altro che un affare. Attenzione: è possibile concludere un contratto energia/gas anche via telefono, anche se devono essere comunque rispettate certe condizioni. In linea di principio non comunicate mai i vostri dati personali o della fornitura, tanto meno l'IBAN (accade anche questo!) a interlocutori sconosciuti. Se decidete di accettare una proposta via telefono, segnatevi per bene il nome della società e ricordatevi che avete 14 giorni di tempo dalla telefonata per esercitare – per iscritto – il cd. diritto di recesso (ripensamento).
Per chi si trova in “maggior tutela” c'è ancora tempo per decidere.
Come già reso noto, il termine per l'abolizione del cd. sistema di maggior tutela (prezzi fissati trimestralmente da ARERA) è stata spostato (salvo ulteriori proroghe) al 1 gennaio 2023. Per tutti le famiglie e i consumatori che posseggano questo tipo di tariffa (energia o gas) vi è quindi ancora del tempo per decidere l'eventuale passaggio ad una tariffa del cd. mercato libero.
Offerte con “energia verde”
Ultimo punto, ma assolutamente non ultimo, dal nostro confronto constatiamo con piacere che molte delle tariffe esaminate promettono la fornitura di cd. energia verde certificata. Per taluni si tratta di un'opzione già compresa nel prezzo offerto, per altri invece opzionabile con il pagamento di un sovrapprezzo (ca 1-2 euro/mese). Anche questo un elemento da considerare nella scelta della fornitura di luce e gas, nell'ottica di comportamenti a tutela del clima e dell'ambiente.
Al seguente link è possibile consultare e scaricare un breve vademecum con alcuni, utili consigli per il cambio fornitore. Il CTCU, con il proprio Sportello Energia (Progetto PQS), è a disposizione per informazioni, segnalazioni e consulenze, chiamando lo 0471-975597. Per un confronto prezzi può altresì essere utile consultare il “Portale Offerte” di ARERA (www.ilportaleofferte.it).