Non ignorare le comunicazioni del fornitore Hera Comm di Imola
Il CTCU mostra le opzioni
A partire dal 1° aprile 2023 - non è un pesce d'aprile! - alcuni contratti che erano ancora nel „mercato tutelato“ sono stati automaticamente trasferiti al "mercato a tutele graduali".
Il passaggio non riguarda ancora i clienti domestici, ma tutti quei contatori che sono registrati come "usi diversi". Questi possono essere, ad esempio, quelli per l'illuminazione delle scale, per il garage o per l'ascensore, anche nei condomini.
Chi non aveva scelto, entro il primo aprile 2023, un fornitore per questi contatori e contratti sul mercato libero, è stato automaticamente trasferito ad un altro fornitore, ovvero a quello che aveva vinto la relativa asta. Per l'Alto Adige si tratta del fornitore Hera Comm, con sede a Imola.
In questi giorni stanno arrivando le prime lettere informative da parte di Hera Comm: si tratta quindi di lettere autentiche e non, come alcuni sospettano, di un tentativo di truffa.
Cosa fare ora?
Si può aspettare la prima bolletta del nuovo gestore e vedere se si è soddisfatti della sua tariffa.
In alternativa, potete sempre passare a un altro operatore di vostra scelta sul libero mercato.
È importante sapere che i contratti per "usi diversi" sono di solito, in relazione, più costosi di quelli domestici. I dati esatti sui consumi annui e sulle potenze impegnate sono riportati su ogni bolletta, ed è possibile fare una stima dei costi per i prossimi 12 mesi per le proprie esigenze su www.ilportaleofferte.it, il comparatore ufficiale dell'ARERA.
Vi consigliamo inoltre di verificare che i pagamenti vadano a buon fine, e di leggere con attenzione ogni ulteriore comunicazione del nuovo fornitore Hera. Le prime bollette dovrebbero arrivare tra qualche settimana.