Come assicurarsi adeguatamente?
Gli eventi meteorologici estremi sono in costante aumento, anche in Alto Adige. Su radio-TV e giornali locali non è infatti raro sentir parlare di alberi sradicati, di case scoperchiate e tetti spazzati via, di esondazioni di torrenti e fiumi, di grandinate con chicchi grandi come palline da tennis che cadono improvvisamente dal cielo. Nella maggior parte dei casi, questi eventi naturali lasciano dietro di loro purtroppo anche ingenti danni economici, di cui prima o poi qualcuno dovrà farsi carico. Soprattutto in alcune zone dell’Alto Adige è diventato pertanto quanto mai necessario avere un'adeguata copertura assicurativa contro tali eventi metereologici, a volte estremi.
Cosa devono sapere i consumatori prima di sottoscrivere un’eventuale polizza assicurativa a riguardo?
Il termine eventi naturali o atmosferici si riferisce solitamente ai seguenti fenomeni: uragani, temporali, cicloni, vento forte, cose trasportate dal vento e grandine. Tuttavia, andrebbero considerati anche gli eventi naturali classificati come “estremi”, quali terremoti, inondazioni e alluvioni. Prima della sottoscrizione di una tale copertura assicurativa è importante che i consumatori leggano attentamente le condizioni del contratto per sapere con esattezza quali, tra questi fenomeni naturali, siano effettivamente coperti dalla polizza e quali ne siano invece esclusi oppure per essere a conoscenza di eventuali limiti di indennizzo e di eventuali franchigie.
L’assicurazione per le mura domestiche
Grazie ad un’assicurazione per la casa, gli assicurati possono assicurare contro gli eventi naturali, il cosiddetto "edificio". Quest’ultimi sono solitamente già inclusi nella “Sezione incendio” all’interno di una assicurazione globale della casa, oppure possono essere inseriti nel contratto come prestazione aggiuntiva con un corrispondente premio supplementare. Altrimenti, esistono anche contratti di assicurazione separati che coprono esclusivamente il rischio di eventi atmosferici e di eventi naturali estremi. Il premio dipende solitamente dalla zona in cui si trova l'abitazione e dall'importo da assicurare.
Ai consumatori che vivono in un condominio è consigliabile controllare la polizza condominiale, chiedendo all'amministratore una copia del contratto e delle sue condizioni.
Un altro tema legato alle mura domestiche è la responsabilità nei confronti di terzi. Ciò può verificarsi se, ad esempio, il proprio albero in giardino cade sul capanno del vicino. Se si scopre che il proprietario dell'albero è responsabile dell'evento, egli dovrà pagare i danni, a meno che non abbia una polizza assicurativa di responsabilità civile che copra anche i danni causati a terzi.
Impianti solari e fotovoltaici
Se avete installato un impianto solare oppure fotovoltaico, potete assicurarlo contro eventi naturali come grandine, pioggia torrenziale oppure venti forti. Questi eventi vengono inclusi nel contratto in una sorta di pacchetto assicurativo oppure possono essere aggiunti alla polizza come copertura e premio aggiuntivi. Anche in questo caso è importante valutare attentamente i massimali e le franchigie. In alternativa all'assicurazione sulla casa, è possibile, infatti, assicurare il proprio impianto solare o fotovoltaico stipulando un contratto assicurativo separato. È tuttavia importante fare un calcolo costi-benefici e verificare se si tratta di danni “possibili” che potrebbero essere eventualmente anche risarciti, pagando di tasca propria oppure se si tratta di rischi troppo alti, che quindi sarebbe meglio “esternalizzare” ad una compagnia assicurativa per la copertura dei relativi danni.
La propria auto
Nel contratto di assicurazione di responsabilità civile, obbligatoria per i veicoli a motore, è possibile far includere anche delle garanzie aggiuntive, come i cosiddetti “eventi naturali”. Grazie a questa copertura assicurativa, nel caso in cui il veicolo venga danneggiato a seguito di un evento naturale, sarà infatti la compagnia assicurativa a farsi carico del costo della riparazione. Ciò a cui bisogna stare attenti in questo caso, è l'importo assicurato e la franchigia in seguito al sinistro. Inoltre, è necessario verificare, nei termini e nelle condizioni del contratto, se l’assicurazione risarcirà in toto il costo della riparazione del veicolo (quindi pari al valore a nuovo) oppure solo fino al suo valore di mercato antecedente al sinistro. In quest'ultimo caso, la compagnia assicurativa non pagherà i pezzi di ricambio al pari del nuovo e gli assicurati dovranno sostenere in prima persona parte dei costi di riparazione. Per i veicoli più vecchi è praticamente impossibile trovare una copertura assicurativa contro questo tipo di eventi, perché nessuna compagnia la offre.
Parallelamente alle "prestazioni aggiuntive" che possono essere integrate nel contratto di assicurazione RC auto, le singole compagnie assicurative hanno anche contratti separati in cui possono essere coperte contemporaneamente diverse prestazioni aggiuntive.
Il proprio fabbisogno assicurativo
Innanzitutto, è importante capire in generale se vi sia effettivamente necessità di una copertura assicurativa specifica come, ad esempio, quella contro gli eventi naturali. Il passo successivo, è quello di richiedere e confrontare diversi preventivi di diverse compagnie. Nel caso in cui si abbiano invece già dei contratti di assicurazione attivi, occorre verificare in primis se questi comprendano tutte le coperture assicurative necessarie a soddisfare il proprio fabbisogno. Se verificando i contratti in essere si dovesse riscontrare la mancanza di qualche copertura, si può anche richiedere l’estensione delle coperture, a condizione che la compagnia assicurativa si assuma ovviamente il rischio dell’evento e sia in grado di offrire le relative prestazioni assicurative mancanti. In caso contrario, i contratti non idonei al proprio fabbisogno assicurativo potranno essere disdettati alla loro scadenza annuale (con un periodo di preavviso in genere di 30 o 60 giorni), tramite invio di raccomandata A/R oppure a mezzo di posta elettronica certificata (pec). Nel caso dell’assicurazione RC auto non è previsto alcun preavviso, basta infatti attendere la scadenza annuale e non procedere al rinnovo.
Cosa fare in caso di danni?
Ai sensi dell'art. 1913 del Codice Civile, il danno deve essere denunciato alla compagnia entro tre giorni dal sinistro. I consumatori devono provvedere pertanto il prima possibile a informare per iscritto la propria compagnia di assicurazione dell’avvenuto. Il danno deve essere inoltre fotografato e devono essere raccolte le dichiarazioni di eventuali testimoni. Infine, gli oggetti danneggiati devono essere conservati fino a quando il perito assicurativo non provvederà a documentare il danno.
Per ulteriori informazioni, si può contattare il servizio di consulenza assicurativa del CTCU (tel. 0471/975597).