Acquisto informato della lavatrice

Acquistare una lavatrice senza pentirsene: Ecco a cosa bisogna fare attenzione oltre al consumo di energia elettrica

 

Se il prossimo acquisto di una lavatrice è imminente, ci si dovrebbe prima di tutto fare un'idea su quale sia il prodotto che faccia al proprio caso. Per fare ciò basta prendere in considerazione, oltre al consumo di energia elettrica, anche altri criteri sui quali basare la  scelta.

Una volta valutato il quadro generale, si passa alla ricerca della marca e del modello giusti. A tale proposito possono essere utili i vari portali online come ad es.  https://www.test.de/thema/waschmaschinen/, https://www.altroconsumo.it/elettrodomestici/lavatrici

Attenzione: in internet non circolano solo informazioni e portali di confronto affidabili.

 

Ausilio per la decisione: l’etichetta energetica
Un primo aiuto nella scelta di un elettrodomestico efficiente è dato dall’etichetta energetica dell’Unione europea, poiché fornisce informazioni sui più importanti criteri di acquisto: le dimensioni della lavatrice, il consumo d’acqua, la classe di efficienza della centrifuga, la rumorosità, il consumo di energia elettrica e l’efficienza energetica.

Sull’etichetta energetica (nuova dal 1° marzo 2021) viene riportato il consumo di energia annuo, ipotizzando 100 lavaggi effettuati con carico pieno, parziale e di un quarto, nel programma di lavaggio Eco (40°C e 60°C). Tutte le lavatrici vengono testate in base agli stessi criteri, pertanto è possibile effettuare un ottimo confronto dei diversi modelli in commercio.

Indipendentemente dalla classe di efficienza energetica, si dovrebbe anche prestare attenzione al consumo concreto e ad altri criteri, come il consumo d’acqua, la classe della centrifuga e la rumorosità.

La velocità di centrifuga ottimale per una buona asciugatura è di 1400 giri al minuto. Con questa specifica, la classe di centrifuga riportata sull'etichetta energetica della lavatrice sarà indicata con la lettera A o B. Velocità di centrifuga più elevate di questa comportano una precoce usura dei cuscinetti meccanici del cestello e non incrementano le prestazioni di asciugatura in maniera rilevante.

Ulteriori informazioni sul consumo energetico degli elettrodomestici sono reperibili sul sito https://www.consumer.bz.it/it/consumo-energetico-degli-elettrodomestici.

 

Calcolatore dei costi di lavaggio come supporto alla decisione
Il consumo annuo delle lavatrici a elevata efficienza energetica è inferiore a 70 kWh per 100 carichi di lavaggio. Se si pensa di acquistare un apparecchio usato o uno non così efficiente perché più economico, con il calcolatore  dei costi di lavaggio è possibile calcolare prima dell’ acquisto se il maggiore consumo di energia elettrica e di acqua nel corso degli anni non venga alla fin fine a costare più del prezzo di acquisto di un apparecchio nuovo ad efficienza energetica più elevata.

Il calcolatore dei costi di lavaggio del Centro Tutela Consumatori Utenti della Baviera permette di determinare sia il consumo annuo sia i costi complessivi (incluso prezzo di acquisto) di una lavatrice.

Il foglio di calcolo è disponibile al seguente link: https://www.verbraucherzentrale-bayern.de/haushaltsgeraeterechner

 

È tutta una questione di dimensioni
Le lavatrici sono perlopiù elettrodomestici appoggiati sul pavimento, a libera installazione e dotati di uno sportello anteriore a forma di oblò. In questo caso si parla delle cosiddette lavatrici a carica frontale. Questi modelli hanno generalmente una larghezza di 60 cm, un’altezza di 85 cm e una profondità che varia dai 57 ai 69 cm. La grandezza del cestello in genere oscilla tra i 6 e i 9 kg di capacità di carico massima. Esistono anche lavatrici a carica frontale di dimensioni più grandi che sono in grado di caricare fino a 12 kg di bucato. Questa tipologia di lavatrice a carica frontale è la più adatta per effettuare un installazione a colonna, dato che consente di impilare anche l’asciugatrice.

Attenzione: in caso di sovrapposizione di asciugatrice e lavatrice, la lavatrice deve trovarsi sotto, poiché muovendosi molto in fase di centrifuga deve avere un appoggio stabile sul pavimento.

Esistono anche lavatrici a carica dall’alto. Dotate di uno sportello superiore da dove poter comodamente caricare il bucato, hanno il vantaggio di essere più strette delle lavatrici a carica frontale. Normalmente hanno una larghezza compresa tra i 40 e i 45 cm, un’altezza di 88-90 cm e 60 cm di profondità. Il loro cestello è in genere più piccolo e ha una capienza massima di 5-6 kg. Data la loro forma compatta, le lavatrici a carica dall’alto sono ideali per single e per case che hanno uno spazio per l’installazione limitato.

Le dimensioni della lavatrice devono essere adeguate alle proprie esigenze. Apparecchi con una capienza elevata di 8 o 9 kg non sono sempre vantaggiosi: anche se, da un lato, hanno una classe di efficienza energetica buona, dall’altro sono davvero efficienti solo se completamente carichi. Infatti, più grande è il cestello, maggiori sono il consumo di energia elettrica e di acqua.

I single e le coppie non hanno poi così tanti panni sporchi da lavare, pertanto una lavatrice con una capienza di 5-6 kg è più che sufficiente. Per le famiglie si consigliano invece cestelli da 7-8 kg, dunque un po’ più capienti visto che si riempiono senza difficoltà.

 

Il vantaggio di una bassa rumorosità
Se la lavatrice viene installata in bagno o in cucina sono preferibili apparecchi silenziosi. La rumorosità viene indicata in decibel (dB): le lavatrici silenziose hanno un’emissione inferiore a 50 dB in fase di lavaggio e inferiore a 75 dB in fase di centrifuga.

In genere, nelle lavatrici molto silenziose sono integrati componenti di qualità superiore (come cuscinetti, sospensioni e motore), il che può ripercuotersi positivamente sulla vita utile della lavatrice.

 

Suggerimenti per un lavaggio pulito, ma anche economico

  • Il prelavaggio è necessario solo in caso di capi molto sporchi.
  • Il cestello della lavatrice va sempre riempito completamente: lavatrici semicariche consumano  più energia.
  • Il lavaggio più economico è quello a basse temperature, poiché maggior parte dell’energia che viene consumata è dovuta al riscaldamento dell’acqua. Con l’utilizzo di un detersivo compatto e con un lavaggio di 30 e 40 gradi, normalmente i panni risulteranno già puliti.
  • Se l’acqua viene riscaldata con un impianto fotovoltaico, un riscaldamento a metano o a gasolio, vale la pena allacciare la lavatrice all’attacco dell’acqua calda, a condizione che l’apparecchio sia adatto.
  • Maggiore è il numero di giri della centrifuga, più il bucato diventa asciutto. Ottimale è una velocità di 1400 giri, soprattutto se dopo si mettono i capi in asciugatrice, che così consumerà meno energia elettrica.
  • Asciugare sul filo per bucato è la soluzione in assoluto più economica ed ecologica.
  • Si raccomanda di prestare attenzione affinché l’umidità dei capi sia adatta per lo stiro.

 

Detrazione fiscale per l’acquisto di una lavatrice
Se la nuova lavatrice a efficienza energetica (min. classe E) viene acquistata nell’ambito di una ristrutturazione edile, per la quale si fruisce della detrazione fiscale del 50%, sarà possibile utilizzare il cosiddetto bonus mobili e grandi elettrodomestici anche per l’acquisto della lavatrice.

Questa deduzione fiscale si applica ai pagamenti effettuati entro il 31 dicembre 2024.

 

Ulteriori informazioni sono disponibili nell’opuscolo informativo del Centro Tutela Consumatori Utenti “Agevolazioni e incentivi nell’edilizia” all’indirizzo https://www.consumer.bz.it/it/agevolazioni-e-incentivi-nelledilizia-alto-adige e nella brochure dell’Agenzia delle Entrate all’indirizzo https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/bonus-mobili-ed-elettrodomestici

Come anche sul sito del Centro Tutela Consumatori bavarese:
https://www.verbraucherzentrale-bayern.de/wissen/energie/strom-sparen/beim-kauf-einer-waschmaschine-an-den-stromverbrauch-denken-5891

 

 


Estratti di testo: Centro Tutela Consumatori Utenti Baviera

 

Situazione al
05/2024

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