ARERA ribadisce: no a costi aggiuntivi per le bollette cartacee
Negli ultimi mesi ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha adottato alcuni provvedimenti, anche sanzionatori, nei confronti di alcune note società del settore energetico e gas che applicavano ai propri clienti sovrapprezzi per l'invio delle fatture cartacee.
I provvedimenti di ARERA (gli ultimi in ordine di tempo sono, ad esempio, le contestazioni a Dolomiti Energia e A2A, mentre un altro provvedimento è del 15 novembre scorso, nei confronti di Acea Energia Spa Roma) richiamano il divieto contenuto nell'art. 8 dell'art. 9 del d.lgs n.102 del 4/7/2014 (attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica) il quale prevede che “L'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico assicura che non siano applicati specifici corrispettivi ai clienti finali per la ricezione delle fatture, delle informazioni sulla fatturazione e per l'accesso ai dati relativi ai loro consumi.” Lo stesso decreto prevede anche sanzioni amministrative pecuniarie (da 300 a 5.000 euro) per ogni violazione del divieto.
Ecco alcuni esempi di clausole contrattuali che sono state oggetto di contestazione da parte dell'Autorità:
- “Qualora il cliente scelga di (…) ricevere la fattura originale in cartaceo (…) gli sarà addebitato un onere di 1 €, IVA esclusa, per ogni fattura cartacea inviata, a copertura dei maggiori oneri amministrativi sostenuti dalla... (società XY)”
- “Nel caso in cui il Cliente scelga di ricevere copia della bolletta in formato cartaceo, saranno addebitati 2 € per ogni copia di bolletta cartacea inviata”
- “Nel caso in cui il Cliente volesse mantenere il pagamento tramite domiciliazione bancaria ma ricevere la bolletta in formato cartaceo, verrà applicato un corrispettivo fisso pari a 4 euro/bolletta...”
Anche nel caso di offerte attivabili solo online, ARERA ha ritenuto che le maggiorazioni, espresse anche, a volte, come extra-costo sul kWh o lo smc erogato (es. 0,01 €/kWh), per l'invio di bollette cartacee costituiscano una “perdurante lesione del diritto dei clienti finali a una corretta fatturazione dei consumi energetici”.
Il CTCU ricorda che gli utenti domestici con tariffa di maggior tutela, che scelgano di pagare le proprie bollette con la domiciliazione bancaria, postale o con carta di credito e abbiano scelto la modalità di emissione della bolletta in formato elettronico hanno diritto ad uno sconto di 6,00 euro/anno sul costo della fornitura (vedasi allegato A della Delibera 501/2014/R/COM di ARERA). Anche varie offerte di società energetiche sul libero mercato prevedono sconti nel caso in cui il consumatore scelga di pagare la bolletta con la domiciliazione bancaria (SDD).