Incentivi provinciali per interventi di risparmio energetico

Quali sono le novità per quest’anno?

 

Dal 1° gennaio è nuovamente possibile richiedere le agevolazioni provinciali per gli interventi di risparmio energetico e l'utilizzo di fonti rinnovabili. Nel nuovo anno sono stati tuttavia apportati alcuni cambiamenti.

L'investimento minimo per poter accedere al contributo provinciale nel nuovo anno è stato portato a 4.000 euro (più IVA). Nel 2023 non sarà invece più possibile chiedere un contributo per l'installazione di nuove finestre e portefinestre. Alcune sovvenzioni sono state leggermente modificate e ammontano a una percentuale compresa tra il 30% e l'80% dei costi ammissibili, a seconda degli interventi, del tipo di edificio e della qualità energetica dell'edificio.

La regola generale è la seguente: migliore è la qualità energetica di un edificio, maggiore sarà il contributo.

 

Tutti gli incentivi in sintesi:

  • ristrutturazione energetica di edifici o singole unità immobiliari (concessione edilizia prima del 12.01.2005). Sono previste sovvenzioni per i seguenti interventi: l'isolamento termico di pareti esterne, tetti, soffitti dei piani superiori e inferiori, pergolati e terrazze, il rinverdimento dei tetti, il bilanciamento idraulico di impianti di riscaldamento e di raffreddamento esistenti, l'installazione di impianti fotovoltaici per condomini, nonché la progettazione, la direzione lavori, la certificazione degli edifici e la misurazione della tenuta all'aria degli edifici;
  • bilanciamento idraulico dei sistemi di riscaldamento e di raffreddamento esistenti: sono previsti finanziamenti per l'implementazione di un bilanciamento idraulico che comprenda la registrazione, la nuova installazione di regolatori e valvole, la sostituzione delle pompe di circolazione, nonché la progettazione e la direzione dei lavori, a condizione che la licenza edilizia per l'edificio sia stata rilasciata prima del 1° gennaio 2013.
  • sostituzione di caldaie a olio e gas in edifici multifamiliari per edifici con almeno 5 unità riscaldati e 5 proprietari; possono essere richiesti contributi per la sostituzione di impianti di riscaldamento centrale installati prima del 2007 e sostituiti con un allacciamento al teleriscaldamento, una pompa di calore o un sistema di riscaldamento a biomassa alimentato automaticamente;
  • installazione di sistemi solari termici;
  • installazione di pompe di calore elettriche con impianto fotovoltaico: la pompa di calore e il sistema fotovoltaico, con o senza batteria di accumulo, devono essere installati contemporaneamente e dopo il completamento l'edificio deve raggiungere almeno lo standard minino “CasaClima C o R”;
  • installazione di batterie di accumulo per impianti fotovoltaici connessi alla rete; per ottenere un contributo per la batteria di accumulo, non è possibile ottenere le tariffe del "conto energia" per l'impianto fotovoltaico.

 

Importante: la domanda del contributo deve essere presentata prima dell'inizio dei lavori e nel periodo tra il 1° gennaio e il 31 maggio, utilizzando gli appositi moduli e includendo un preventivo di spesa dettagliato.

Ulteriori informazioni sugli incentivi nell'edilizia sono disponibili nei fogli informativi gratuiti del Centro Tutela Consumatori Utenti, reperibili online, presso lo Sportello mobile del consumatore, presso la sede centrale del Centro o le sue sedi periferiche.

In alternativa ai fogli informativi, il Centro Tutela Consumatori Utenti offre una consulenza tecnica telefonica, il lunedì nei seguenti orari: 9-12 e 14-17 al numero 0471-301430.

 

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