La spesa per energia e gas: il nuovo confronto prezzi del CTCU

Bollette e codice di condotta commerciale: ecco le novità in arrivo

 

Sollecitato anche dalle numerose richieste di consumatori locali alle prese con un mercato confuso ed opaco (anche il periodo di pandemia ha fatto la sua parte), il Centro Tutela Consumatori Utenti ha condotto nelle ultime settimane il consueto confronto periodico fra le offerte dei maggiori fornitori locali e nazionali di luce e gas. Le possibilità di risparmio ci sono, ma si deve fare molta attenzione a non cadere nella trappola di facili promesse e di prezzi troppo allettanti. Anche le informazioni trasparenti e la qualità del servizio contano! Informatevi bene (non solo presso il fornitore!) prima di decidere qualsiasi cambiamento.

 

I risultati del confronto

Anche il recente confronto conferma la possibilità di spuntare margini di risparmio, scegliendo una nuova offerta sul mercato, risparmio che può variare da 150-400 euro all'anno per quanto riguarda l'energia e fino a 300 euro all’anno per quanto riguarda il gas (considerando le differenze di prezzo fra offerta più cara e offerta più economica): si tratta pur sempre di circa 400-700 euro all’anno di possibile risparmio; il che non è proprio poca cosa, soprattutto in questi tempi di “magra”.

Per il settore dell’energia abbiamo analizzato, inoltre, in modo più dettagliato le offerte dei fornitori locali Alperia, Selgas, Denco, la società cooperativa Ötzi, ASM Bressanone e l’Azienda Pubbliservizi Brunico. Siccome alcune offerte includono un bonus d’entrata o un bonus iniziale rateizzato nel primo anno, questo confronto si estende in un arco temporale di tre anni in modo da fornire un’idea più chiara sulla differenza della spesa complessiva tra un offerta e l’altra. Qui il risparmio triennale può variare dai 300 euro tra la tariffa più cara e quella più economica della potenza di 3 kw (consumo 2700 kWh) fino a 500 euro nel caso dei 6 kw (6000 kWh).

 

Consigli per valutare una nuova offerta o un nuovo fornitore

Utili indicazioni su questo argomento si possono leggere e/o scaricare al seguente link https://www.consumer.bz.it/it/cambio-fornitore-di-energia-elettrica-e-gas-breve-vademecum-del-ctcu, dove, già qualche tempo fa, avevamo messo a disposizione un vademecum per i consumatori, clienti del mercato elettrico e del gas.

 

Qual’è la differenza di spesa se richiedo una variazione di potenza del mio contratto energia?

Considerato che sempre più famiglie posseggono dotazioni elettriche in casa tecnologicamente avanzate (vedi ad es. le cucine elettriche oppure a induzione) oppure hanno alti consumi di energia, ai consulenti del CTCU viene spesso posta anche la domanda di quale sia, a parità di consumo annuo, la differenza di spesa fra un’utenza a 3 kw e una a 4,5 oppure 6 kw.

La differenza di spesa fra 3 e 4,5 kw varia da 35 a 80 euro/anno a seconda del consumo; mentre fra 4 e 6 kw è di 35 euro/anno (confronto fra le tariffe di maggior tutela, inclusive di imposte, tratte dal Portale Offerte di ARERA).

A ciò sono da aggiungere i costi (una tantum, del distributore e del venditore) per la variazione di potenza. Regole e importi dettagliati al seguente link: https://www.arera.it/atlante/it/elettricita/capitolo_3/paragrafo_6/domanda_7e.htm

 

Codice di condotta commerciale e bollette: qualche novità in arrivo

Il 1 gennaio 2023 (nuova deadline per la fine del cd. mercato di maggior tutela) è ancora lontano, ma il mercato libero pullula già di nuovi e “vecchi” fornitori e anche di offerte.

L’ARERA (l’Autorità di regolazione del settore) ha previsto intanto un ammodernamento del cd. codice di condotta commerciale (al quale i fornitori di energia elettrica e gas sul mercato libero devono rifarsi sia nella fase precontrattuale che in quella contrattuale con il cliente finale), le cui disposizioni dovrebbero entrare in vigore, in parte, dal prossimo 1 luglio e, in parte, dal prossimo 1 ottobre (vedasi Allegato A della deliberazione 97/2021/R/com sul sito di ARERA). Fra le novità più interessanti vi è quella dell’obbligo di fornire al cliente finale la cosiddetta scheda sintetica che dovrebbe riassumere già nella fase precontrattuale prezzi, servizi offerti e principali condizioni contrattuali dell’offerta. La scheda sintetica si affiancherà alla cd. scheda di confrontabilità, che esiste già e rimane lo strumento più utile per comprendere appieno gli effettivi margini di risparmio - oppure di maggior spesa - di ogni proposta commerciale di luce o gas.

Anche la bolletta subirà alcune modifiche: per tutte le offerte sottoscritte successivamente al 1 luglio 2021 nella stessa dovrà essere inserito il codice dell’offerta di riferimento, al fine di poter verificare se gli importi fatturati corrispondano o meno alle condizioni concordate con l’offerta.

Inoltre, nelle bollette emesse dopo il 31 dicembre 2021 dovrà essere visibile il consumo annuo effettivo, come rilevato nei 12 mesi precedenti la bolletta; in realtà, già ora alcuni fornitori stanno fornendo questa utile informazione ai propri clienti. Sarà invece soppressa l’indicazione dei costi medi unitari, ritenuta non proprio funzionale alla consapevolezza del cliente riguardo la spesa sostenuta. Ulteriori dettagli in merito a tali novità al seguente link.

Purtroppo continuano a giungerci segnalazioni riguardo a chiamate di call center, che con manovre non proprio trasparenti tentano di portare i consumatori alla conclusione di contratti con nuovi venditori di energia. Capire da cifre spiegate a voce se l’offerta convenga o meno è, secondo noi, quasi impossibile. Meglio dunque scegliere in proprio l’offerta che più ci convince, e non ‘farsi scegliere’ dal venditore che ci chiama”, raccomanda Gunde Bauhofer, direttrice del Centro Tutela Consumatori Utenti.

 

Ulteriori informazioni

Per informazioni a dubbi e domande sulle regole del mercato elettrico e del gas e le bollette potete rivolgervi telefonicamente allo Sportello Energia del CTCU nei seguenti orari: da lunedì a giovedì dalle ore 14 alle 17 / da lunedì al venerdì dalle 09 alle 12; oppure inviando una email a info@centroconsumatori.it

Si consiglia anche la lettura del nostro precedente comunicato stampa su “Offerte di energia e gas al telefono” del 26 marzo scorso.

 

Il nuovo confronto prezzi del CTCU:

like-512_0.png

like-512_0.png

Top