Al più tardi quando inizia la stagione di raccolta nel proprio orto o giardino, è ora di consumare gli alimenti presenti ormai da tempo nel proprio congelatore, in modo da fare spazio ai prodotti ortofrutticoli appena raccolti di cui si vuole fare scorta.
Nel congelatore, nel freezer o nello scomparto surgelati gli alimenti possono essere conservati più a lungo, perché le basse temperature (-18°C) rallentano notevolmente l’attività dei microorganismi e degli enzimi, ritardando così il deterioramento del cibo.
Il tempo massimo di conservazione consigliato dipende dal tipo di alimento. In buone condizioni igieniche e a -18°C, i tempi di conservazione sono approssimativamente i seguenti:
Verdura | |
Zucchine sbollentate, finocchi sbollentati |
da 4 a 8 mesi |
Verdure per minestra porzionate |
6 mesi |
Erbe aromatiche da cucina porzionate |
da 8 a 10 mesi |
Spinaci sbollentati, bietole sbollentate, cimette di cavolfiore sbollentate |
da 8 a 12 mesi |
Fagiolini, broccoli |
da 9 a 15 mesi |
Frutta | |
Purea di frutta |
da 8 a 10 mesi |
Mele e pere sbollentate |
da 8 a 12 mesi |
Frutti di bosco (more, fragole, mirtilli, lamponi, ribes) |
da 10 a 12 mesi |
Susine, prugne |
da 10 a 12 mesi |
Ciliege snocciolate, albicocche tagliate a metà e sbucciate |
fino a 18 mesi |
Pane e panini |
6 mesi |
Formaggio a pasta dura e semidura |
da 2 a 4 mesi |
Carne | |
Carne macinata |
fino a 3 mesi |
Carne per gulasch |
da 3 a 6 mesi |
Cotolette |
da 6 a 8 mesi |
Carne per arrosto |
da 9 a 12 mesi |
Avanzi di cibo | da 3 a 6 mesi |
Fonte: BLE 2019
Nel caso di prodotti surgelati acquistati, vanno rispettate le istruzioni riportate sulla confezione.
La maggior parte dei generi alimentari congelati come verdure, frutta, gnocchi o avanzi di cibo può essere utilizzata senza essere precedentemente scongelata e deve essere ben cotta prima di essere consumata”, spiega Silke Raffeiner, nutrizionista presso il Centro Tutela Consumatori Utenti. “Pezzi piuttosto grossi di carne e pesce andrebbero preferibilmente scongelati prima di essere utilizzati. Il modo migliore per scongelare questi alimenti, è metterli in frigorifero all’interno di un contenitore evitando il contatto diretto con gli altri alimenti. Il liquido di scongelamento deve essere eliminato. Infine vanno riscaldati accuratamente. Torte e pani congelati, che si vogliono consumare senza ulteriori preparazioni, vanno scongelati completamente prima di essere consumati”. Gli alimenti scongelati non si dovrebbero più ricongelare; fanno eccezione i cibi che sono stati preparati utilizzando ingredienti precedentemente congelati: una volta cotti e dopo averli lasciati brevemente raffreddare essi possono essere nuovamente congelati.
Di regola si dovrebbero congelare solo alimenti freschi, in condizioni igieniche ottimali e di buona qualità. Frutta e verdura vanno pulite, lavate e, se necessario, tagliate a piccoli pezzi. Per la maggior parte delle verdure si consiglia di sbollentarle prima di congelarle, mentre i frutti a bacca è meglio precongelarli prima su un vassoio. Gli alimenti da congelare vanno sistemati in appositi contenitori richiudibili o sacchetti per freezer, sui quali è consigliato annotare il tipo di alimento contenuto e la data di congelamento. Sistemare gli alimenti nei contenitori o nei sacchetti a piccole porzioni consente di accelerare il processo di congelamento e di estrarre il contenuto più comodamente al momento del bisogno.
I congelatori senza tecnologia “No Frost” dovrebbero essere sbrinati una o due volte l'anno per evitare che le pareti si ricoprano di ghiaccio; sbrinando regolarmente, inoltre, si riduce il consumo energetico.
Informazioni dettagliate sul modo ottimale di conservare gli alimenti si possono ottenere mediante l’applicazione gratuita “UBO-Una Buona Occasione”.