Sino ad oggi, le prestazioni degli spazzacamini venivano fatturate secondo un tariffario. In futuro verrà calcolato e fatturato il tempo di lavoro effettivamente svolto.
Gli spazzacamini erano una delle poche eccezioni: fatturavano le prestazioni non secondo l'effettivo tempo di lavoro svolto, ma secondo un tariffario prestabilito. L'elenco riportava soltanto il prezzo massimo applicabile e nella prassi spesso veniva applicata proprio la tariffa massima.
Ora però le cose cambieranno: in futuro infatti anche le prestazioni degli spazzacamini verranno fatturate secondo l'effettivo tempo impiegato per eseguire la prestazione richiesta. Il Decreto Provinciale ora si limita a fissare la tariffa oraria massima in 49,50 euro, inclusa l'IVA al 10% (DPGP n. 13 del 7 aprile 2017). Viene fatturato a carico dell'utente ogni frazione quarto d'ora.
Il Centro Tutela Consumatori Utenti, con l'aiuto dell'Associazione Provinciale degl Artigiani, ha confrontato i due sistemi, ossia quello precedente e quello che entrerá in vigore. A seconda dei tempi che si stimano essere necessari per portare a termini i vari lavori, le differenze sono piuttosto evidenti. Si pagherà di più per le puliture molto complesse, ad es. perché la combustione non è ottimale, o se lo spazzacamino deve eseguire lavori supplementari quali la coibentazione di camini o misure di sicurezza temporanee sul tetto.
Un esempio pratico
In una casa monofamiliare nel centro abitato di un comune, riscaldata con impianto a gasolio, con il „vecchio“ sistema si pagavano 44,66 euro, comprensivi di IVA al 10% (camino di 12 metri, impianto di 34 kW, 2 condotte). Con il nuovo sistema, nel migliore dei casi, si avrà un lavoro di una durata di circa 40 minuti, più il tragitto di 5 minuti. In questo caso, i costi ammonterebbero a 37,13 euro, sempre comprensivi dell'IVA al 10%. Così si andrebbero a risparmiare ca. 7,50 euro, rispetto al precedente sistema. Se però la pulitura risultasse più complessa e dovesse durare ad esempio 60 minuti, si arriverebbe a spendere di più (49,50 euro, quindi un aumento dell'11%).
Con alcuni accorgimenti i consumatori potranno, in futuro, risparmiare sulla spesa dello spazzacamino: se ad esempio i camini vengono coibentati in proprio e/o se si prepara tutto prima dell'arrivo dello spazzacamino, in modo tale che quest'ultimo debba occuparsi soltanto della pulitura e dei controlli.
Ulteriori informazioni sulle prestazioni degli spazzacamini e consigli generali sul risparmio energetico per gli apparecchi elettronici le potete trovare nell'opuscolo gratuito del Centro Tutela Consumatori Utenti. L'opuscolo è inoltre disponibile su internet, al sito www.centroconsumatori.it, presso il nostro sportello mobile, nonché presso la nostra sede centrale e presso tutte le nostre sedi distaccate.
In alternativa all'opuscolo informativo, il Centro Tutela Consumatori Utenti offre una consulenza tecnica in materia di edilizia ogni lunedì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 al seguente numero di telefono: 0471/301430. In caso di necessità c'è anche la possibilità di concordare delle consulenze personali (previa prenotazione).