Occhiali da sole per bambini

Non solo la pelle, ma anche gli occhi dovrebbero essere protetti dalle sempre più aggressive radiazioni ultraviolette del sole. Ma gli occhiali da sole mantengono quanto promettono in quanto a protezione dalle radiazioni?

Da alcuni test sugli occhiali da sole effettuati all’estero – il 20% circa è risultato non protegge a sufficienza dai raggi ultravioletti giungendo al 60% nel caso degli occhiali per bambini – hanno inoltre dimostrato che occhiali da sole costosi non implicano necessariamente una protezione migliore rispetto a quelli più convenienti. Il filtro contro i raggi ultravioletti è determinante per l’azione protettiva e può essere di livello elevato anche negli occhiali più convenienti. Gli esperti consigliano tuttavia di non acquistare gli occhiali da sole presso qualche chiosco improvvisato, ma nei negozi specializzati che dispongono di misuratori – nel migliore dei casi di un fotometro spettrale – per verificare l’efficacia del filtro.

Dà nell'occhio

I filtri contro i raggi ultravioletti nel caso degli occhiali da sole non sono certo un lusso superfluo, bensì una necessità. Come hanno confermato delle ricerche con la riduzione dello strato di ozono aumentano le radiazioni ultraviolette. E la cosa crea sempre più problemi anche ai nostri occhi:

  • ultravioletti può provocare una congiuntivite all’occhio
  • qualora s’infiammi anche la cornea, si può manifestare un’oftalmia “delle nevi” temporanea che non è assolutamente limitata alle regioni glaciali. Anche in presenza di superfici acquee riflettenti possono manifestarsi infezioni agli occhi dovute a valori troppo elevati dei raggi ultravioletti.
  • qualora troppe radiazioni ultraviolette penetrino fino al cristallino, nel peggiore dei casi si manifesta una cateratta.
  • ma anche la retina può subire un danno permanente – mediante la distruzione delle cellule della vista – e producendo così “punti ciechi” non più sanabili.

In questo contesto è particolarmente pericoloso mettersi a leggere in pieno sole: le radiazioni vengono riflesse maggiormente dalla carta bianca e i raggi solari vengono messi a fuoco sempre sullo stesso punto della retina. Il “punto cieco” è quindi programmato.

Contro i danni agli occhi provocati dalla luce possono proteggere soltanto degli occhiali da sole con filtro protettivo contro i raggi ultravioletti.

Un paio di occhiali semplicemente oscurati ma senza alcuna azione filtrante non soltanto è inutile ma anche estremamente pericoloso, perché dietro agli occhiali scuri le pupille si dilatano facendo così arrivare indisturbate radiazioni ultraviolette ancora più dannose al cristallino e alla retina. In caso di dubbi sarebbe quindi meglio non portare affatto occhiali da sole piuttosto che portarne un paio senza filtro.

La sensibilità dei bambini

Per i bambini dovreste acquistare degli occhiali particolarmente sicuri, perché gli occhiali per bambini vengono spesso considerati soltanto come dei giocattoli, anche se sono proprio i bambini ad avere occhi particolarmente sensibili.

I raggi solari penetrano indisturbati nella retina dei bambini con lenti trasparenti. Dei buoni occhiali da sole per bambini dotati di un efficace filtro contro le radiazioni ultraviolette e di protezione ad ampio spettro contro le radiazioni diffuse non stanno certo a indicare snobismo, bensì impediscono dei danni che in età adulta potrebbero avere serie conseguenze. Per i bambini è anche consigliabile una protezione aggiuntiva contro il sole mediante un copricapo a tesa larga.

Nello sport bisognerebbe adottare un’attenzione particolare in merito alla protezione dai raggi ultravioletti, soprattutto per quanto riguarda la barca a vela, il surf o il tennis, nella pratica dei quali si viene spesso abbagliati, ma i cui danni conseguenti vengono per lo più ignorati.

Varietà di occhiali

  • Acquistate soltanto gli occhiali dotati del “marchio CE”, che sta a significare che gli occhiali garantiscono una sufficiente protezione dai raggi ultravioletti e che rispondono alle relative normative dell’Unione Europea. Un adesivo ben evidente che decanta un’assorbimento al 100% delle radiazioni ultraviolette non è sufficiente per garantire la buona qualità.
  • La forma e la grandezza delle lenti è determinante per la protezione degli occhi. Le lenti piccole, rotonde o strette saranno anche chic, ma schermano le radiazioni in maniera insufficiente. Le lenti grandi e larghe invece proteggono meglio dalle radiazioni diffuse. E nelle “situazioni estreme” come sul ghiaccio, sull’acqua o sulle spiagge bianche, dove la luce del sole si riflette con particolare intensità, si dovrebbero portare esclusivamente occhiali con protezione laterale o ad ampio spettro.
  • Le lenti con colorazione progressiva sono meno consigliabili, perché trascurano il fatto che la luce non sempre penetra nell’occhio proveniente dall’alto.
  • Gli occhiali migliori sono quelli con lenti marron scuro e antigraffio. Ogni graffio sulla lente costringe l’occhio a un lavoro di accomodamento che alla lunga provoca dei danni.
  • Senz’altro utili sono gli occhiali con lenti a specchio perché riflettono le radiazioni solari deviandole così dall’occhio, purché le lenti non vengano alterante.
  • Gli occhiali con lenti in vetro non vengono graffiati con troppa facilità, anche se il loro svantaggio è che si possono rompere facilmente, costituendo un notevole pericolo con le schegge. Da questo punto di vista sono più sicure le lenti in plastica.
  • Per chi porta lenti a contatto: esistono lenti adesive con il filtro protettivo contro le radiazioni ultraviolette che proteggono sempre e dappertutto cristallino e retina dagli svantaggi del sole.

Se non comprate gli occhiali da sole nei negozi specializzati, la vs.scelta dovrà essere più attenta

  • Se con gli occhiali riuscite a vedere nello specchio i vostri occhi, allora significa che la protezione antisolare probabilmente è troppo ridotta in caso di esposizione diretta al sole.
  • Per riconoscere bene i segnali stradali è meglio preferire lenti dalla tonalità grigia o marrone. Fate una prova con un semaforo.
  • Esaminate bene le lenti per accertarvi che non abbiano difetti, graffi o bolle d’aria.
  • Le lenti non devono deformare: muovete qua e là gli occhiali a 20 – 30 cm davanti agli occhi: una linea diritta posizionata sullo sfondo non deve venir deformata dalla lente.
  • Controllate che la montatura sia adeguatamente posizionata sul naso, né i naselli né le stanghette (che dovrebbero avere delle cerniere avvitate) devono esercitare una pressione.
  • Gli occhiali più convenienti spesso sono dotati di lenti a incastro che con una leggera pressione vengono espulse dalla montatura. Le lenti dovrebbero essere spesse almeno 1 mm e le montature non dovrebbero essere troppo facilmente deformabili
  • Anche gli occhiali da sole devono essere conservati in un astuccio robusto. La pulizia degli occhiali va effettuata con acqua (eventualmente con un detersivo) e con uno straccio morbido.
  • Gli aspetti relativi alla moda per quanto riguarda gli occhiali da sole sono secondari.

Un pò di fisica:

La luce del sole è sostituita da radiazioni elettromagnetiche di lunghezza d’onda variabile. L’occhio umano percepisce lunghezze di circa 400 – 800 nanometri (1 nm = 1 miliardesimo di 1 metro).

Esistono poi i settori radioattivi invisibili: le radiazioni ultraviolette con una lunghezza d’onda di 200 – 380 nm e i raggi infrarossi la cui lunghezza d’onda è superiore a 800 nm.

Nel caso delle radiazioni ultraviolette si distingue tra quelle più lunghe A (315 – 380 nm) e quelle più brevi B (280 – 315 nm) e C (200 – 280 nm).

La pericolosità delle radiazioni è inversamente proporzionale alla lunghezza d’onda. Nuove scoperte scientifiche hanno dimostrato che le radiazioni di tipo A sino ad oggi ritenute innocue possono a loro volta danneggiare seriamente gli occhi.

Situazione al
08/2018

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