Vincitore del premio per il 2016 la Polizia postale di Bolzano: incentiva un approccio critico al web e contribuisce all'idea che la rete non sia uno spazio privo di regole
Oggi, in occasione della Giornata mondiale del consumatore, il Centro Tutela Consumatori Utenti ha assegnato, per l'undicesima volta nella sua storia, il Premio dei consumatori denominato „OK d'oro“. Il Premio è stato assegnato quest'anno alla Polizia postale, per il positivo esempio fornito nello svolgimento della propria attività di vigilanza. Questo Organo incentiva l'approccio critico di giovani, genitori e di tutti coloro che effettuano acquisti online, contribuendo all'idea che il web non sia uno spazio privo di regole, bensì un luogo dove sia possibile tutelarsi ed essere tutelati. Per questa edizione sono stati in lizza per il premio più di cento soggetti, fra candidate e candidati. Tra questi candidati, la direzione del CTCU ha scelto di premiare appunto la Polizia postale.
I criteri utilizzati per effettuare la scelta del vincitore nell'edizione 2016 sono stati fissati e valutati dal Direttivo del Centro Tutela Consumatori Utenti. Con l' „OK d'oro“ si vuole premiare „un'azione o un'opera compiuta da un soggetto – individuo, gruppo, società, associazione, oppure ancora azienda, ente o istituzione, che risieda o abbia sede in Alto Adige e che esprima gli scopi del CTCU o attui i principi fondanti della politica europea nell'ambito del consumo. L'azione oppure l'opera, per essere meritevole del premio, deve inoltre poter essere valutata come un chiaro e convincente esempio positivo, in grado di ispirare una condotta matura e virtuosa nell'ambito del consumo“.
Svariate sono le ragioni per le quali la Polizia postale è risultata essere un „modello positivo“. Innanzitutto, sia che si tratti di un avvertimento per i clienti delle banche, riguardante, ad esempio, la clonazione di carte di credito o bancomat, oppure di mettere in guardia coloro che navigano in rete in relazione alle sempre più fantasiose trovate di truffatori informatici (alcuni dei quali arrivano addirittura a mettere in circolazione virus per PC riportanti lo stesso logo della Polizia), la Polizia postale di Bolzano mette sempre a disposizione utili consigli, informazioni e soprattutto aiuti concreti al cittadino. Particolarmente degna di nota è poi l'attività di sensibilizzazione condotta in entrambe le lingue maggiormente utilizzate in provincia, attività volta a fornire indispensabili informazioni a giovani e genitori, per promuovere un utilizzo più consapevole e sicuro della rete. Inoltre, la Polizia postale risulta essere un importante punto di riferimento per tutti i cittadini, dal più giovane al più anziano, nel caso in cui qualcuno si trovi in situazioni pericolose, come ad esempio il cyberbullismo, il mobbing e lo stalking online. Infine, anche la collaborazione con i rappresentanti dei consumatori è ottima. In tal senso, il dialogo tra le diverse organizzazioni è frequente e costante.
Si può dire che la Polizia postale e gli Organismi di tutela dei consumatori siano efficacemente complementari, in particolare se si considera la grande quantità di illeciti perpetrati nel settore degli acquisti online. Questi, insieme ad altri, sono perseguiti dalla Polizia postale, mentre la tutela del consumatore entra in gioco nel caso di reclami, ad esempio, quando gli interessi degli utenti devono essere rappresentati nelle conciliazioni effettuate sul sito Conciliareonline.it.
“Tale attività”, svolta dalla Polizia postale, “non solo deve essere elogiata, ma deve ricevere il supporto di tutti, in particolare in un mondo che si va rapidamente digitalizzando”, ha dichiarato il presidente del Centro Tutela Consumatori Utenti, Agostino Accarrino, annunciando l'assegnazione del premio nel corso di una manifestazione tenutasi a Bolzano.
L'Assessore Richard Theiner sottolinea che un controllo efficiente su internet é piú che mai importante tenendo conto del crescente commercio online. La polizia postale si é distinta per la sensibilizzazione delle consumatrici e dei consumatori e per la tutela contro le forme di "criminilitá virtuale" perció si merita questo premio, conclude Theiner.
