L'attuale riduzione dei prezzi non compensa gli aumenti degli ultimi mesi
Rispetto al trimestre precedente, la stima della spesa annua per il mercato tutelato per il trimestre in corso (luglio-settembre) risulta più bassa del 16,6% per l’energia e del 19,5% per il gas. Va precisato che si tratta di “stime” per i 12 mesi a venire, e quindi la spesa effettiva finale potrà essere (anche molto) diversa dalla stima (ad es. nel 2021 la stima era stata di 563,22 €/anno per l’energia, mentre la spesa effettiva finale è risultata di 806,29 €/anno).
Stima per il mercato di maggior tutela (trimestre):
Costi in euro (incl. tasse) |
II/2021 | II/2022 | III/2022 | Confronto III/2022 - II/2022 |
Confronto II/2021 – III/2022 |
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Energia | 563,22 € | 1.301,93 € | 1.087,79 € | - 214,14 € | - 16,45 % | 524,57 € | + 93,14 % |
Gas | 1.048,04 € | 2.327,26 € | 1.904,03 € | - 423,23 € | - 18,19 % | 855,99 € | + 81,68 % |
Il confronto mostra un significativo aumento dei costi rispetto al 2021. Nonostante un’attuale calo dei prezzi, le previsioni degli esperti per l'autunno non sono di buon auspicio; un nuovo, significativo aumento dei prezzi sembra essere all'orizzonte.
L’attuale confronto
Il Centro Tutela Consumatori Utenti ha effettuato un nuovo confronto delle tariffe dell'energia elettrica e del gas di fornitori locali e nazionali. Sono stati analizzati i prezzi attuali delle offerte presenti sui siti web di alcuni fornitori e quelli rinvenibili sul portale di confronto di ARERA (vedasi tabelle).
Per una famiglia residente a Bolzano che decide di passare dal fornitore più caro a quello più economico, il confronto mostra un potenziale di risparmio di circa 740 euro (480 euro dal secondo più caro a quello più economico) per l’energia elettrica, per un consumo annuale di 2.700 kWh e 3 kW di potenza, e di 1.930 euro (510 euro dal secondo più caro a quello più economico) per il gas, per un consumo annuale di 1.400 Smc.
Dal confronto è possibile evincere che esiste un potenziale di risparmio sul mercato libero. Tuttavia, è consigliabile procedere con cautela ad un eventuale cambio di fornitore, poiché sul mercato vi è un numero a dir poco elevato di offerte e fornitori (ad. es. sono più di 700 i fornitori sul mercato elettrico!). In particolare, sono assolutamente sconsigliate le offerte proposte al telefono.
Inoltre è stato possibile constatare che alcuni fornitori (soprattutto di gas) offrono sul mercato un gran numero di tariffe, per di più aventi tutte una denominazione simile: quindi, può capitare che un'offerta economicamente vantaggiosa abbia un nome simile ad un’altra che invece è molto costosa. E quindi la scelta sbagliata è dietro l’angolo.
Modifiche contrattuali unilaterali
Anche chi trova una tariffa vantaggiosa non è sempre al riparo da successivi aumenti di prezzo: le offerte più economiche dei fornitori esaminati sono per lo più "tariffe variabili", in cui il fornitore si riserva il diritto di modificare la tariffa dopo la sottoscrizione (alcune offerte, tra cui quelle locali, garantiscono invece dei prezzi fissi per un certo lasso di tempo, il che offre un po' più di sicurezza). Considerando gli sviluppi e le fluttuazioni dei mercati dell'energia e del gas, questa procedura risulta anche comprensibile.
Anche i contratti non esplicitamente "variabili" possono essere modificati dal fornitore; questa facoltà è prevista da apposite clausole contrattuali. L'aspetto problematico della questione sono le comunicazioni dei fornitori riguardanti la variazione dei costi, perché di solito sono poco o per nulla comprensibili per le famiglie. "Sarebbe più che auspicabile che queste notifiche contenessero un chiaro confronto dei prezzi o delle stime dei prezzi prima e dopo la modifica del contratto", afferma Gunde Bauhofer, direttrice del Centro Tutela Consumatori Utenti. "Solo allora i consumatori potranno avvalersi del diritto di annullare il contratto se non sono d'accordo con la modifica contrattuale.”
Cambio fornitore
Prima di procedere ad un cambio di fornitore e/o di offerta, sottoscrivendo un nuovo contratto, il CTCU consiglia di richiedere al fornitore proponente la “scheda di confrontabilità” dell’offerta, per verificare la convenienza della tariffa proposta. Ulteriori informazioni sono disponibili nell’apposita guida “Cambio fornitore di energia e gas” messa a disposizione dal CTCU.
Le tabelle dell’attuale confronto prezzi sono visionabili qui: