Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori Utenti - supplemento al n. 01/08
La versione integrale cartacea del Pronto Consumatore viene recapitata gratuitamente via posta ai soci del CTCU oppure è disponibile in formato PDF nella sezione download. Le seguenti news sono un estratto.
Rilevazione mutui prima casa: cala la domanda di credito, aumentano gli spread
Nel corso del terzo trimestre 2012 si è assistito ad un forte calo nelle erogazioni di mutui rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: -51,65% a livello nazionale. Mentre i parametri di riferimento dei tassi a breve (euribor) stanno raggiungendo i minimi storici assoluti, le banche per mantenere invariati i propri margini di guadagno tengono alti gli spread o addirittura li aumentano ancora. Rispetto all’ultimo confronto realizzato, si registrano ancora aumenti di spread per alcuni istituti nell’ordine dello 0,20-0,30 punti %. Altri istituti (soprattutto alcuni grandi gruppi nazionali) avevano già alzato a dismisura l’asticella dello spread portandola addirittura oltre i 4 punti %. Un “buon” spread si aggira oggi intorno al 2,50%, anche se praticamente quasi tutte le banche esaminate non scendono sotto la soglia minima di tasso (variabile) del 3%.
Per quanto riguarda le migliori offerte a tasso fisso sui 20 anni annoveriamo la Cassa Rurale di Brunico, la Cassa di Risparmio di Bolzano e la Banca Popolare dell’Alto Adige, tutte intorno al 5,00%. Interessante anche l’offerta (mista) della Tiroler Sparkasse con un 4,25% fisso per 10 anni e un Euribor 3mesi senza arrotondamento + 2,25 per il resto della durata.
I tassi variabili, indicizzati agli euribor, viaggiano, sui 20 anni, fra il 2,80% della Banca Popolare (miglior offerta) e il 4,70% dell’Unicredit: un’enormità. Vari istituti (vedi Rurali, BTB e Cassa di Risparmio) propongono offerte intorno al 3%.
I dettagli del confronto sono disponibili presso le nostre sedi e su www.centroconsumatori.it.
RC Auto: sparisce il rinnovo automatico delle polizze!
Dal 2013 tutti gli assicurati auto, dovranno ad ogni scadenza stipulare un nuovo contratto, cercando possibilmente condizioni economiche migliori! Le clausole contrattuali, infatti, che prevedevano il rinnovo automatico non valgono più, sono addirittura nulle! E' quanto stabilito dal Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179 "Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese", convertito con la L. 221 del 17 dicembre 2012, che introduce un nuovo art. 170bis (Durata del contratto) nel Codice delle assicurazioni private (D.Lgs. 7 settembre 2005, n. 209). Inoltre, dal divieto di rinnovo automatico sono interessati anche gli altri contratti assicurativi eventualmente stipulati in abbinamento a quello di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli.
L'impresa di assicurazione è tenuta ad avvisare il contraente della scadenza del contratto con preavviso di almeno trenta giorni e a mantenere operante, non oltre il quindicesimo giorno successivo alla scadenza del contratto, la garanzia prestata con il precedente contratto assicurativo fino all'effetto della nuova polizza.
In questo modo i consumatori hanno l'opportunità di cercare ad ogni scadenza le offerte migliori, ad esempio utilizzando il Tuo Preventivatore www.isvap.it.
Settimana bianca - l'incidente sulla pista può costare caro
Chi è in partenza per una vacanza sulla neve all'estero farebbe bene a chiedersi se è adeguatamente assicurato nel malaugurato caso di un incidente sulla pista. La TEAM ovviamente deve essere portata in ogni viaggio in uno dei Paesi dell'UE in Norvegia, Islanda e la Svizzera. Si consideri però che questa dà si diritto alle cure medicalmente necessarie in una struttura pubblica durante il soggiorno all'estero, ma alle stesse condizioni dei cittadini dello Stato nel quale ci si trova e non appunto alle condizioni vigenti nel Paese di residenza. Bisogna quindi mettere in conto che il soccorso in elicottero può costare un paio di migliaia di Euro e che lo si debba pagare per intero o quasi. Allo stesso modo non è assicurato attraverso la TEAM chi non è in grado di fare ritorno a casa autonomamente e ha bisogno di un trasporto sanitario. È pertanto importante verificare se si è assicurati - ad esempio attraverso una polizza collegata alla propria carta di credito o alla tessera di associazione ad una organizzazione di soccorso o del tempo libero; oppure se già si dispone di un'assicurazione per il tempo libero o se una tale assicurazione è inclusa nello skipass - se così non fosse, è il caso di valutare l'opportunità di stipulare un'assicurazione apposita.
Maggiori informazioni: www.euroconsumatori.org.
Uova da allevamenti in gabbia: quello che non si può sapere
Dal 2012 le gabbie “convenzionali” per le galline ovaiole sono vietate in tutta l’Unione Europea. Ciò significa che non esiste più l’allevamento in gabbia? Purtroppo no. Le galline vengono ancora allevate in gabbia, anche se in “piccoli gruppi”. La differenza rispetto alle gabbie convenzionali però non è molto marcata: al posto dell’equivalente di un foglio A4, le galline ora hanno a disposizione ben un foglio e mezzo! Per tanti consumatori un valido motivo per comprare soltanto uova da allevamenti biologici o da allevamenti all’aperto (il tipo di allevamento è desumibile dal timbro apposto sull’uovo; per le uova biologiche questo inizia con 0, per quelle da allevamento all’aperto con 1).
Purtroppo, la maggior parte delle uova utilizzate nell’industria alimentare proviene da allevamenti in gabbia. Pasta, dolci, gelati, ma anche uova usate nella gastronomia: in questi casi non abbiamo invece alcuna facoltà di scelta. In tali casi non esiste infatti obbligo di dichiarare la provenienza delle uova.
Anche a causa delle vivaci critiche dei consumatori, la quota di uova da galline in gabbia è scesa al 3,5 % (dati 2011). Ma, appunto, solo per le uova fresche vendute, soggette all’obbligo di etichettatura. Molti gastronomi e produttori di alimentari scelgono a tutt’oggi le uova da galline in gabbia, che costano meno.
Cosa possiamo fare come consumatori? Controllare bene le etichette dei prodotti che compriamo. In caso di dubbio vale la regola che la dicitura “uova” sta per “uova da gabbia”. Esistono già alcune ditte i cui prodotti non contengono uova da gabbia, e lo indicano chiaramente sui prodotti.
Temperature sotto zero? Non lasciate che la casa si raffreddi
Riscaldare in modo efficacie protegge da umidità e muffa
Il continuo aumento dei costi per il riscaldamento induce molte persone ad abbassare i termostati, e a non riscaldare stanze inutilizzate, al fine di risparmiare. Rinunciare a riscaldare però può avere delle conseguenze non desiderate. Poiché l’aria fredda può assorbire meno umidità, spesso ne consegue che si creino muffe o macchie di umido su muri, mobili o tessili. Come si può riscaldare in modo efficiente, senza sprecare energia, e dare al contempo un altolà alla muffa? Informazioni a riguardo sono reperibili pressa la consulenza tecnica edile del CTCU (telefonicamente ogni martedì 9-12 e 14-17, tel. 0471-301430). Dietro prenotazione, si possono fissare anche consulenze personalizzate. Informazioni gratuite sono inoltre disponibili nei vari fogli informativi e nelle FAQ – domande frequenti sul sito del CTCU www.centroconsumatori.it.
Stop alle chiamate pubblicitarie
Molti consumatori negli ultimi tempi ci hanno segnalato di ricevere telefonate indesiderate da aziende di telemarketing, per promuovere beni e servizi.
Ricordiamo che gli abbonati agli elenchi telefonici che non vogliono più ricevere chiamate dagli operatori di telemarketing per attività commerciali, promozionali o di ricerche di mercato possono "opporsi" alle telefonate indesiderate iscrivendosi al Registro delle Opposizioni.
L'iscrizione è gratuita e può essere effettuata mediante richiesta sul sito web, telefonicamente ad un apposito numero verde, via raccomandata, fax o email (per ulteriori informazioni: www.registrodelleopposizioni.it).
La filiale di Egna festeggia il 5° compleanno!
Cinque anni fa, nel febbraio del 2008, grazie al sostegno della Comunità Comprensoriale Oltradige/Bassa Atesina, aveva avviato la sua attività la filiale del CTCU di Egna. Con le sue sedi periferiche in vari centri della provincia il CTCU vuole avvicinarsi ai bisogni dei cittadini-consumatori, ed accorciare le distanze da percorrere. A Egna i consumatori trovano un servizio di prima consulenza, nonché le più attuali informazioni, numeri utili e anche il giornalino “Pronto Consumatore”.
In questo quinquennio lo sportello di Egna ha offerto risposte e sostegno a tanti consumatori. Prime in “classifica” sempre le chiamate pubblicitarie non richieste, e relative questioni (ad es. la conclusione di contratti indesiderati di telefonia o energia, spesso a condizioni peggiori del contratto esistente). Ma i consumatori ci hanno sottoposto anche tante altre domande, ad es. in relazione alla garanzia legale.
Lo sportello di Egna si trova in Largo Municipio 3/1 ed è aperto ogni giovedì dalle 15 alle 17.
Prima consulenza gratuita in tema di successioni
Da circa un anno a questa parte, i cittadini hanno la possibilità di usufruire di una prima consulenza gratuita presso un notaio. Ciò è possibile grazie ad un protocollo d’intesa siglato tra il CTCU ed il Consiglio Notarile di Bolzano.
La prima consulenza gratuita, offerta dai Notai iscritti al Distretto Notarile di Bolzano, avrà ad oggetto tematiche quali l’illustrazione delle varie tipologie di testamento, l’ausilio nella redazione del testamento olografo o controllo dello stesso, la successione legittima, la successione necessaria o le donazioni. Inoltre i consumatori potranno informarsi sugli aspetti fiscali della successione.
Per usufruire della prima consulenza gratuita, i cittadini dovranno fissare un appuntamento presso uno dei Notai iscritti al Distretto Notarile di Bolzano, citando il “Protocollo d’Intesa tra Centro Tutela Consumatori Utenti e il Consiglio Notarile di Bolzano”.
Dall’aprile dello scorso anno 140 consumatori hanno potuto usufruire della consulenza gratuita.