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Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori Utenti - supplemento al n.49/56
La versione integrale cartacea del Pronto Consumatore viene recapitata gratuitamente via posta ai soci del CTCU oppure è disponibile in formato PDF nella sezione download. Le seguenti news sono un estratto.
Il nuovo valore di recesso delle azioni della Banca Popolare dell'Alto Adige
Il CTCU ritiene che anche coloro che non avevano richiesto la nomina del perito, avendo esercitato comunque il recesso dalla Banca Popolare dell'Alto Adige, potrebbero richiedere la liquidazione delle azioni al valore di euro 14,69 cadauna, come fissato dalla perizia depositata nelle settimane scorse dal consulente nominato dal Tribunale di Bolzano. Secondo i dati inerenti il recesso diffusi ancora qualche mese fa dall'Istituto, gli ulteriori, potenziali interessati da questa richiesta dovrebbero essere all'incirca 1300 persone. Almeno secondo una parte maggioritaria della dottrina corrente, il valore fissato dalla perizia giurata dovrebbe valere “erga omnes”, cioè verso tutti coloro che hanno provveduto ad esercitare tempestivamente il recesso dalla società.
È forte la reazione anche di coloro che a dicembre del 2016 non avevano esercitato il recesso, anche sulla scorta del prezzo di liquidazione troppo basso, fissato ad euro 12,10 Euro. Molti sono infatti i consumatori che, in base a questo nuovo valore, avrebbero potuto decidere (probabilmente) di recedere dalla società.
Per ulteriori informazioni si può chiamare lo 0471-975597.
Molto richiesta la prima consulenza gratuita in tema di successioni
Quasi 150 persone hanno usufruito l'anno scorso dell’accordo fra CTCU e Consiglio Notarile di Bolzano
Nel corso degli ultimi anni al CTCU si è registrato un continuo aumento delle richieste di informazione ed assistenza in materia di successioni mortis causa. Si ricorda che dal 2012 i cittadini hanno la possibilità di usufruire di una prima consulenza gratuita presso un notaio grazie ad un protocollo d’intesa siglato fra il CTCU edl il Consiglio Notarile di Bolzano.
La prima consulenza gratuita ha ad oggetto tematiche quali l’illustrazione delle varie tipologie di testamento, la redazione del testamento olografo e il controllo dello stesso, la successione legittima, la successione necessaria o le donazioni, nonché gli aspetti fiscali della successione.
Il CTCU partecipa al secondo incontro europeo tra Organismi di conciliazione nell'ambito del consumo
Si è svolta qualche settimana fa a Kehl (D), un secondo incontro tra i rappresentanti degli organismi di conciliazione dell'area tedescofona. Per l'Alto Adige era presente la conciliatrice e responsabile del servizio Conciliareonline.it, Sara Allegrini. Grande novità è stata la partecipazione all'incontro di organismi ADR/ODR del Lussemburgo, che consentirà agli organismi di conciliazione degli altri Paesi partecipanti all'incontro di poter disporre di un referente diretto in una delle roccaforti europee delle grandi multinazionali dell'e-commerce.
Ad un anno dall'attivazione di Conciliareonline.it in Trentino/Alto Adige viene confermato il dato del 40% di risoluzione positiva delle controversie: il nuovo servizio si conferma pertanto tra i migliori organismi di conciliazione di consumo con un tasso di risoluzione positiva dei casi trattati che si attesta tra i più elevati fra quelli esistenti.
Contributi statali per l'uso di energie rinnovabili
Il cd. „conto termico“ prevede la possibilità per privati cittadini e condomini di accedere ad un contributo statale per l'installazione di pompe di calore, impianti solari e a biomassa. Gli enti pubblici possono richiedere i contributi anche per l'installazione di altre misure di risparmio energetico. Privati e condomini possono richiedere i contributi fino al 65% dell'importo pagato per la sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento con nuovi ad energie rinnovabili.
Per poter beneficiare dei contributi, bisogna presentare apposita domanda, entro 60 giorni dalla realizzazione o dal completamento dei lavori, attraverso il “portale termico” del Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
Abolizione dei centesimi: il CTCU contrario a decisioni affrettate
A causa dei costi di produzione troppo elevati, la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha deciso di interrompere la produzione di monetine da uno e due centesimi, a partire dal 2018. E' previsto un meccanismo di arrotondamento ai 5 centesimi prossimi oppure allo zero più vicino. Il Garante dei Prezzi dovrebbe vigilare al fine di impedire che qualcuno ne approfitti per apportare aumenti ingiustificati dei prezzi dei prodotti. Il CTCU è dell'opinione che prima di porcedere con l'abolizione delle monetine da uno e due centesimi, debbano essere verificati i possibili impatti (negativi) per i portafogli delle famiglie.
Il Direttore del CTCU, Walther Andreaus commenta a riguardo: “Bisogna chiarire bene quali potrebbero essere gli effetti della paventata misura, ad esempio riguardo ai prezzi di beni e servizi. Temiamo, infatti, che potrebbero anche prodursi aumenti occulti o ingiustificati degli stessi. Andrebbero inoltre fissate regole precise per la fase transitoria. La vigilanza da parte del Garante dei prezzi non si prospetta come uno strumento di contrasto efficace. D'altro canto, ci potrebbero essere anche dei vantaggi dalla misura che si intende adottare: avere meno monetine in tasca e addio ai prezzi arrotondati ai „...,99“, così poco chiari”.
Prezzi degli ingressi alle piscine in Alto Adige 2017
Vacanze e temperature estive – sono in tanti che sognano di rinfrescarsi con un bel tuffo in una piscina. Già due anni fa il CTCU aveva rilevato e confrontato i prezzi delle piscine in Alto Adige, anche perché sembra(va) esserci una certa difficoltà nel reperire queste informazioni. Molte piscine continuano a non disporre di un sito internet dedicato, oppure non pubblicano online i propri prezzi. Spesso, per avere informazioni sui prezzi, è stato necessario telefonare da numeri diversi.
Il prezzo di un biglietto giornaliero per bambini varia dai 2 ai 6,50 euro, quello per adulti varia dai 4 agli 11,90 euro. I prezzi stagionali si collocano tra i 30 ed i 105 euro per l'ingresso per bambini, dai 60 ai 180 euro per gli adulti.
Possiamo constatare che molti prezzi sono rimasti invariati, alcuni addirittura sono scesi, seppur di poco. In media, però, i prezzi giornalieri sono aumentati del 4,8%, quelli stagionali del 3,7%.
L'elenco nel dettaglio su: www.consumer.bz.it.
Tutela dei risparmiatori: il nuovo Arbitro per le Controversie Finanziarie presso la Consob
Negli ultimi anni il CTCU ha assistito numerosi risparmiatori alle prese con casi di reclamo verso banche ed altri intermediari finanziari. Alcune volte, grazie anche all'intervento del Centro, è stato possibile raggiungere con le controparti accordi stragiudiziali, di soddisfazione in genere per le istanze e le richieste dei clienti. Altre volte, invece, si è invece reso necessario sottoporre le questioni ai giudici. Normalmente tali azioni legali sono assai complicate, i tempi lunghi e i costi notevoli. Non sono pochi coloro che, pur a malincuore, preferiscono rinunciare a percorrere questa strada, finendo così per accettare, loro malgrado, le perdite finanziarie (spesso ingiustamente) subite. Per i cd. piccoli investitori, dal 9 gennaio di quest'anno, vi è tuttavia un'alternativa alla via giudiziaria che potrà essere presa in considerazione, anche perché al momento gratuita: si tratta del cd. Arbitro per le Controversie Finanziarie oppure, in breve, ACF. A questo Arbitro gli investitori retail possono sottoporre, anche senza l'assistenza di un legale e senza dover sostenere gravosi costi, le loro controversie del settore finanziario.
Ulteriore informazioni su: www.consumer.bz.it.
Una perizia inutilizzabile e contraddittoria: il wi-fi a scuola non va bene!
Il CTCU ha presentato, nell’ambito di una conferenza stampa, i risultati di un’analisi eseguita in collaborazione con l’organizzazione consumeristica internazionale “Diagnose Funk” e con la rete locale “Onde civiche Alto Adige”. Gli autori, M.A. Peter Hensinger e Dipl.-Ing. Jörn Gutbier, hanno criticato dal punto di vista scientifico nonché pedagogico numerosi punti della perizia della Giunta Provinciale sulla presunta innocuità delle reti wi-fi nelle scuole.
Nel 2016 la Giunta Provinciale aveva presentato al Consiglio Provinciale una perizia a riguardo della questione. Questa aveva affrontato vari argomenti senza un chiaro criterio scientifico, ma con l’obiettivo di dichiarare l’infondatezza del principio di precauzione nell’ambito delle comunicazioni senza filo (ad esempio, negli impianti wi-fi installati negli edifici scolastici). Nei primi mesi di quest’anno il Consiglio Provinciale ha addirittura approvato una mozione che, basandosi sull’innocuità degli impianti sancita dalla perizia provinciale, chiedeva alla Giunta di procedere con ancora maggior impegno nella realizzazione di impianti wi-fi, soprattutto nelle scuole.
Il CTCU, la Rete „Onde civiche“ e l’organizzazione consumeristica internazionale „Diagnose Funk“ chiedono a gran voce che il principio di precauzione sia ritenuto quale valido riferimento per ogni decisione che coinvolga reti di comunicazione e impianti di radiotrasmissione, sottolineando al contempo che scopo precipuo della scuola è quello di educare all’uso consapevole e responsabile delle tecnologie, e non quello di esporre le famiglie e la scuola agli appetiti commerciali delle imprese.
Ulteriore informazioni su: www.consumer.bz.it.
La liquidazione dei buoni postali fruttiferi - il rebus dei rendimenti
CTCU: prima di incassare il controvalore, fate verificare il buono!
Al CTCU continuano a rivolgersi possessori di buoni postali fruttiferi (Bpf) sottoscritti anche molti anni fa, alle prese con il problema dei relativi rendimenti. Poste Italiane pare non essere sempre disposta a liquidare ai legittimi possessori i rendimenti (tassi di interesse) riportati sui titoli. Per questo motivo, i possessori si sentono incerti nel da farsi e prima di accettare la liquidazione di qualsivoglia importo, si rivolgono all'Associazione chiedendo informazioni sul fatto se Poste debba attenersi o meno ai rendimenti riportati sul titolo.
La Giurisprudenza non è uniforme nelle decisioni e contano molto alcune circostanze, sulle quali il CTCU vuole offrire qualche punto fermo di interpretazione.
Ai risparmiatori che volessero intanto riscuotere il buono giunto a scadenza consigliamo di apporre alla dichiarazione liberatoria che viene fatta firmare da Poste la seguente importante precisazione: “La presente somma viene riscossa non a saldo di quanto dovuto, ma a mero titolo di acconto sulla maggior somma dovuta”.
I buoni postali fruttiferi sono riscuotibili entro 10 anni dalla loro scadenza naturale (cd. periodo di prescrizione).
Il CTCU mette a disposizione il suo servizio di prima consulenza, previa fissazione di un appuntamento allo 0471-975597.
