Pronto Consumatore novembre/dicembre 2020

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Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori Utenti - supplemento al n. 81/88

La versione integrale cartacea del Pronto Consumatore viene recapitata gratuitamente via posta ai soci del CTCU oppure è disponibile in formato PDF. Le seguenti news sono un estratto.

 

Nuova Agenda dei consumatori 2020-2025
Rafforzare la resilienza, garantire una ripresa sostenibile

Lo scorso 13 novembre la Commissione Europea ha presentato la nuova „Agenda dei consumatori 2020-2025“, che si basa sull'agenda precedente e sul "New Deal for Consumers" del 2018. Un aspetto importante dell'agenda sono le esigenze dei consumatori, che stanno emergendo sulla scia della pandemia. La Commissione mira a una ripresa sostenibile, "verde" e una società digitale che sia equa.
Un punto centrale dell'agenda è la pandemia: tutti i consumatori dovrebbero avere rapido accesso ai test e a prezzi accessibili, a dispositivi di protezione, alle cure e alle future vaccinazioni. La Commissione ritiene anche che sia necessario intervenire sui diritti dei viaggiatori e dei passeggeri.
La vigilanza sulle truffe online e sulle pratiche commerciali ingannevoli deve rimanere alta. Altro focus della Commissione è la riduzione dell'uso di imballaggi di plastica monouso, che purtroppo è aumentato in modo significativo a seguito della pandemia. Si lavorerà anche sull'inclusione digitale per garantire a tutti i consumatori l‘accesso ai vantaggi del mercato digitale.
La Commissione ritiene la "Transizione Verde" una priorità per garantire la neutralità climatica, preservare le biodiversità e le risorse del pianeta oltre che per ridurre l'inquinamento, riducendo così l'impatto ambientale delle produzioni e degli stili di vita. Si dovrebbe inoltre evitare l'obsolescenza precoce dei prodotti e aumentare la durata di conservazione delle merci.
Ulteriori informazioni: https://www.consumer.bz.it/it/nuova-agenda-dei-consumatori-2020

 

Filiale di Egna: nuovi orari di apertura
Consulenza del CTCU ogni giovedì dalle 15 alle 17

È dal 2008 che la filiale del Centro Tutela Consumatori Utenti di Egna porta avanti la sua attività, grazie al sostegno della Comunità comprensoriale Oltradige - Bassa Atesina. La filiale è stata aperta per avvicinarsi ancora di più alle esigenze dei cittadini della zona e dare loro un punto di contatto più vicino. A Egna, i consumatori possono ricevere dei primi consigli in merito alle loro richieste e ai loro problemi, nonché molte informazioni importanti, numeri di telefono utili e anche le edizioni più recenti del bimestrale del CTCU, „Pronto Consumatore“.
La filiale di Egna: Largo Municipio 3/1 (presso la sede del KVW); nuovo orario di apertura: giovedì dalle 15 alle 17 (appuntamenti nel rispetto delle norme Covid). Durante gli orari di apertura potete raggiungerci al numero 331 21 060 87.
Altre filiali del CTCU sono presenti a Merano, Silandro, Malles, Lana, S. Leonardo in Passiria,  Bressanone, Chiusa, Brunico, Val Badia e Vipiteno (https://www.consumer.bz.it/it/filiali).

 

Preparazione dei pasti: da metodo tradizionale a nuovo trend

Un tempo la si chiamava “pre-cottura”, oggi si dice “meal prep”: gli alimenti freschi vengono lavorati possibilmente subito dopo la spesa (del fine settimana) e i pasti precotti conservati in appositi contenitori nel frigorifero per i giorni successivi. In questo modo, si risparmia tempo. In internet si possono trovare numerosi consigli e persino dei menù per l’intera settimana.
A tal fine sono utili un frigorifero sufficientemente grande e una scorta di contenitori per alimenti ben richiudibili e impilabili. Ideali sono i barattoli di vetro, i quali, dopo averne rimosso il coperchio, sono adatti anche per il forno e il microonde.
Silke Raffeiner, nutrizionista presso il Centro Tutela Consumatori Utenti, descrive la procedura ottimale: “Come prima cosa si decide quali pasti consumare nei giorni successivi e si stila una lista della spesa. Ideale è se un solo ingrediente può essere utilizzato per diversi pasti.
La cosa importante è che gli alimenti e i cibi precotti vengano raffreddati rapidamente e tenuti in frigorifero o in congelatore in contenitori ben richiudibili fino al momento dell’utilizzo. In frigorifero si conservano per alcuni giorni, invece nel congelatore anche per alcuni mesi.



La tutela del clima inizia dalla vita quotidiana: i consigli mensili del CTCU

Il 2020 è all'insegna della tutela del clima. Il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) fornisce ogni mese consigli utili a riguardo, considerando che la salvaguardia del clima comincia dalle piccole cose.
La tutela del clima è più importante che mai, poiché il cambiamento climatico continua ad avanzare senza sosta, anche in Alto Adige. Ognuno di noi può dare il proprio, personale contributo per cercare di limitare gli effetti di questo cambiamento epocale e proteggere l'ambiente.
Il consiglio per il mese di ottobre:
gli impianti di riscaldamento ottimizzati proteggono il clima

L'ottimizzazione di un impianto di riscaldamento comporta un grande potenziale di risparmio. Se il combustibile utilizzato viene bruciato meglio e il calore prodotto arriva dove serve, si può non solo risparmiare energia e denaro, ma anche fare qualcosa di buono per l'ambiente.
Vi è un elevato potenziale di ottimizzazione, ad esempio, nella regolazione professionale dell'impianto di riscaldamento, nel cosiddetto bilanciamento idraulico, nell'isolamento termico di tubi e sezioni, nelle pompe di riscaldamento e di acqua calda e nelle pompe solari.
Ulteriori informazioni si trovano nel nostro foglio informativo: "Ottimizzazione dell'impianto di riscaldamento".

 


Le zucche ornamentali non sono commestibili!

È importantissimo che i consumatori sappiano distinguere tra le due varietà di zucca: quelle commestibili e quelle decorative. Quest’ultime infatti, contengono la cucurbitacina, una sostanza velenosa dal sapore amaro che se ingerita può provocare un’intossicazione.
Le varietà commestibili di cucurbitacee utilizzate oggi non hanno più un sapore amaro, o soltanto lievemente, poiché la formazione di cucurbitacina è stata neutralizzata grazie a una coltivazione mirata. Tuttavia, in caso di siccità prolungata o di incrocio con varietà selvatiche, la pianta può riattivare la formazione delle sostanze amare.
“In caso di dubbio si può assaggiare una piccola quantità di polpa cruda. Se ha un sapore amaro, è consigliabile sputare il boccone e non usare l’ortaggio in questione”, suggerisce Silke Raffeiner, nutrizionista presso il CTCU.
Chi possiede un orto, non dovrebbe coltivare le zucche ornamentali accanto a quelle commestibili, per evitare di scambiarle o che si verifichino incroci indesiderati tra le varietà.
È necessario prestare attenzione anche facendo la spesa, perché, in alcuni casi, le zucche ornamentali in commercio – contrariamente alle specifiche del Ministero della Salute – vengono vendute nel reparto ortofrutta e non sempre sono contrassegnate come non commestibili.



Coronavirus e adeguamento dei contratti dei consumatori

In questo periodo di pandemia, sia le aziende che i consumatori si vedono esposti a misure che creano insicurezza e che sono in continua evoluzione. L'incertezza riguardante il fatto che i contratti possano essere adempiuti o meno è un tema concreto che va affrontato, in modo da evitare eventuali conseguenze spiacevoli.

In caso di inadempienza contrattuale, è applicabile la disposizione contenuta nell'art. 1463 c.c. riguardante "la sopravvenuta impossibilità della prestazione". Attraverso questa previsione normativa, il contratto viene quindi risolto. Nella prassi, da ciò deriva spesso, per entrambe le parti, un danno corrispondente.

A volte i contratti possono contenere delle clausole specifiche, le quali prevedono la temporanea sospensione del pagamento o della prestazione, al verificarsi di determinate condizioni.

È molto importante inoltre che vi sia un giusto equilibrio degli interessi, ossia che si tengano in considerazione le circostanze sia per l'azienda che per i consumatori.

Di seguito, alcuni esempi di clausole che possono essere inserite nei contratti:

    • In caso di comprovata disoccupazione, cassa integrazione oppure lavoro ad orario ridotto, al consumatore/alla consumatrice viene concessa una dilazione di pagamento di 30/60/90 giorni.
    • In caso di comprovata disoccupazione, cassa integrazione oppure lavoro ad orario ridotto, al consumatore/alla consumatrice viene concessa una dilazione di pagamento fino al completo reinserimento nel rapporto di lavoro.
    • Il consumatore/la consumatrice garantisce all'azienda, in caso di circostanze impreviste, un ulteriore termine di adempimento o di consegna di 30/60/90 giorni.

Il CTCU è a disposizione per offrire informazioni, consulenza e supporto nell'analisi dei singoli contratti.

 


Ottobre è (stato) il “mese dell'educazione finanziaria”
Il CTCU ha partecipato all'iniziativa con una conferenza in campo assicurativo

Ottobre è (stato) il mese dell’educazione finanziaria e si sono tenute molte iniziative in tutta Italia. Tra queste, la conferenza pubblica in ambito assicurativo, tenuta dal CTCU assieme al DLF (Dopolavoro Ferroviario di Bolzano) il 12 ottobre 2020.
Dal 1 al 31 Ottobre 2020 in tutta Italia il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria ha promosso la terza edizione del “Mese dell’Educazione Finanziaria” (#OttobreEdufin2020) per offrire a tutti occasioni gratuite e di qualità, con lo scopo di accrescere le conoscenze di base sulla gestione e sulla programmazione delle risorse finanziarie personali e familiari. Momenti di riflessione, confronto e spettacolo sulla gestione del risparmio, ma anche sui temi assicurativi e previdenziali.
Il passato mese di ottobre è stato quindi ricco di eventi e manifestazioni, tra le quali quella tenuta dai consulenti del CTCU sui fabbisogni assicurativi delle famiglie.
Per ulteriori domande o informazioni potete contattatarci al seguente n. 0471-975597 oppure via mail: info@centroconsumatori.it

 


Revisioni auto - Termini prorogati a seguito  dell‘emergenza Coronavirus

Il legislatore, a seguito dell'attuale situazione di emergenza sanitaria ha prorogato alcuni termini e scadenze, fra i quali alcuni del settore auto.

Le proroghe dei termini per le revisioni delle proprie automobili sono le seguenti:
- revisioni previste entro il 30 settembre 2020 possono essere effettuate fino al 31 dicembre 2020;
- revisioni previste entro il 31 dicembre 2020 possono  essere effettuate fino al 28 febbraio 2021 (fonte: Decreto Cura Italia, art. 92, co. 4).

Per le automobili nuove, la revisione va fatta dopo i primi 4 anni, e di seguito ogni 2 anni. L'ultima revisione effettuata è indicata nel libretto di circolazione. Queste scadenze valgono per automobili, camper, motocicli e anche ciclomotori.

Consiglio: il Ministero dei Trasporti ha sviluppato l'app “iPatente”, che consente, tra le altre cose, di consultare le scadenze della patente e della revisione.

Per informazioni visita il seguente link: www.ilportaledellautomobilista.it.

 


La curcuma, un toccasana per la salute?

La curcuma, nota anche come zafferano d’India, ha un sapore da terroso a leggermente amaro ed è un ingrediente importante nelle miscele di curry e altre spezie. La parte che viene utilizzata, sia fresca che essiccata e trasformata in polvere, è il rizoma, cioè il germoglio che cresce sottoterra. Il colore giallo intenso del tubero fresco e della polvere si deve alla sostanza colorante curcumina presente nel tubero. La pianta contiene inoltre numerosi oli essenziali.
In India la curcuma è utilizzata come spezia e come pianta medicinale. “Sia nell’ayurveda indiana che nella medicina tradizionale cinese la curcuma trova impiego come rimedio contro problemi di digestione, per esempio flatulenza o gonfiore” spiega Silke Raffeiner, nutrizionista presso il CTCU. “La curcuma favorisce anche il flusso della bile, che facilita la digestione dei grassi. È stato inoltre dimostrato che possiede proprietà antinfiammatorie e antiossidanti”. Poiché il corpo assorbe piuttosto difficilmente la curcumina e soltanto insieme al grasso, si consiglia di aggiungere un po’ d’olio agli alimenti e alle bevande contenenti curcuma.

 


Bonus TV
Un bonus per i televisori con il nuovo standard

Il passaggio alla nuova tecnologia di trasmissione con standard DVBT-2/HEVC è previsto entro luglio 2022. I dispositivi obsoleti che non dispongono di questa tecnologia dovranno essere sostituiti o dotati di un decoder aggiuntivo.
Per le famiglie con reddito ISEE inferiore a 20.000 euro (il reddito netto effettivo è superiore a questo valore; simulazione sul sito dell'Inps), lo Stato offre un bonus di 50 euro (o il prezzo del dispositivo, se inferiore).
Il bonus viene erogato a titolo di sconto presso i rivenditori autorizzati. Il cittadino deve dichiarare di soddisfare le seguenti condizioni: essere residente in Italia, avere un reddito inferiore alla soglia prevista e di essere l'unico del nucleo familiare a richiedere il bonus.
È già possibile verificare se il proprio televisore riconosce il nuovo standard, accedendo ai  canali di prova.
Il bonus viene concesso fino al 31.12.2022, o comunque fino all'esaurimento dei fondi.
Al seguente link https://bonustv-decoder.mise.gov.it/prodotti_idonei è disponibile un elenco degli apparecchi idonei al nuovo standard.

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