Con l'approssimarsi dell'estate, molte persone non vedono l'ora di trascorrere il loro tempo libero all'aria aperta e, magari, di partire quanto prima per le tanto attese vacanze estive. Che si tratti di una gita in montagna, di un bagno in piscina, oppure di sport all'aria aperta, una protezione solare adeguata è d'obbligo. Ma qual è il modo migliore per proteggere il nostro viso dai raggi UV? La rivista austriaca “Konsument” ce lo spiega tramite il test condotto su 13 diverse creme solari per il viso con fattore di protezione solare (SPF) 50.
Quanto sono dannosi i raggi UV?
I raggi ultravioletti della luce solare si dividono in raggi UVA, UVB e UVC a seconda della loro lunghezza d'onda. I raggi UVB provocano l'abbronzatura della pelle e, nel caso in cui l'esposizione sia troppo forte, le scottature e ancor peggio la trasformazione delle cellule cutanee in cellule tumorali. I raggi UVA penetrano in profondità nella pelle; pur non causando scottature acute, a lungo andare danneggiano la pelle attraverso la formazione di radicali liberi. Le conseguenze sono l'invecchiamento precoce della pelle e il temuto melanoma maligno della pelle. Mentre l'atmosfera terrestre scherma circa il 90% dei raggi UVB del sole, quasi tutti i raggi UVA raggiungono invece la superficie terrestre.
Il nostro viso ha uno strato di pelle sottile, e per questo molto sensibile, che richiede un'adeguata protezione dai raggi UV non solo in estate, bensì tutto l’anno. Questo perché le radiazioni mettono a rischio la nostra salute, molto più di quanto possa far pensare una normale scottatura. L’esposizione eccessiva al sole provoca spesso eruzioni cutanee, prurito o vesciche; porta inoltre a un invecchiamento precoce della pelle e a un ispessimento dell'epidermide e, nei casi peggiori, alla comparsa anche di tumori della pelle.
Sulle parti scoperte del corpo, come il viso, è consigliabile applicare la protezione solare ogni due ore. Per una protezione ottimale è importante prestare attenzione anche alla quantità applicata, assicurandosi di spalmare la dose di prodotto corretta; applicando infatti una quantità troppo esigua di crema potrebbe compromettere il fattore di protezione del prodotto. A questo proposito, la rivista “Konsument” consiglia un totale di un cucchiaino di crema solare per il viso e la zona del collo, di cui mezzo cucchiaino esclusivamente per il viso.
Qual è la differenza tra una crema solare per il viso e una per il corpo?
A differenza delle creme solari per il corpo, quelle per il viso non contengono ossido di zinco (sostanza - dannosa - che blocca i raggi UV) e contengono meno ingredienti grassi e appiccicosi; inoltre non lasciano tracce bianche come le creme solari classiche. Le creme per il viso contengono anche ingredienti per la cura della pelle come principi attivi idratanti, acido ialuronico e antiossidanti come le vitamine E e C.
Cosa è stato analizzato nel test?
Nell'indagine di prodotto condotta dalla rivista “Konsument” sono state testate 13 creme solari per il viso con 50 SPF (fattore di protezione solare) con lo scopo di verificare la conformità con il fattore di protezione solare pubblicizzato, l'applicazione, le proprietà ambientali, la dichiarazione sulla confezione e le indicazioni pubblicitarie.
Cosa è emerso dai risultati del test?
Sette prodotti hanno superato il test con un risultato definito “buono”, in quanto offrono una buona protezione dai raggi UV e sono piacevoli da usare; inoltre, sono risultati coerenti con le dichiarazioni e le affermazioni pubblicitarie fornite. Le proprietà ambientali e l'imballaggio della maggior parte dei prodotti del test possono, invece, essere migliorate. I sette prodotti che hanno ottenuto un punteggio “buono” nel test sono i seguenti:
- La Roche Posay “Anthelios uvmune 400 50+SPF”
- Derma “Face sun lotion 50 SPF”
- Avène “Crema senza profumo 50+ - finitura invisibile”
- Eucerin “Hydro Protect Fluido solare viso ultraleggero LSF 50+”
- Bioderma “Photoderm aquafluide 50+ SPF”
- Nivea Sun “Triple Protection fluido ultraleggero 50+”
- Nuxe Sun “Crema solare fondente ad alta protezione LSF 50”.
Cinque delle creme testate non soddisfano invece i requisiti di protezione UV dichiarati. I prodotti di Piz Buin, Rituals, Lancaster e da “UV Face Sensitive Sun Protection SPF 50” di Nivea non soddisfano nella protezione dai raggi UVB. La crema Isidin non soddisfa nella protezione dai raggi UVA.
Il prodotto di Piz Buin (Hydro Infusion Sun Gel Cream Face 50 SPF) è stato l'unico del test invece a contenere anche i discutibili filtri UV omosalato e octocrylene. Queste sostanze chimiche sono potenziali interferenti endocrini che possono alterare l'equilibrio ormonale.
Problema del costo
Queste creme solari speciali per il viso costano molto di più di quelle destinate a tutto il corpo. Il prodotto “buono” più economico del test è la “Crema senza profumo 50+” di Avenè, che costa 17,20 euro per 50 ml.
Informazioni più dettagliate sui risultati del test di Konsument sono disponibili sul sito https://konsument.at/test/sonnencreme-gesicht-test-lsf-50.