Succo di frutta, nettare di frutta oppure bevanda alla frutta? Esternamente questi prodotti si assomigliano molto, visto che molti produttori riportano sulle confezioni le immagini dei frutti con cui sono realizzati. Guardando però bene tra gli ingredienti, le differenze balzano all'occhio.
Le “bevande alla frutta” contengono, infatti, poco succo del frutto o della frutta con cui sono fatte, mentre contengono, in abbondanza, acqua e zucchero oppure sostanze dolcificanti. Di regola la percentuale di frutta è compresa solo fra il 12 e il 30 per cento del contenuto. Affinché la bevanda presenti un sapore intenso di frutta, vengono, di norma, aggiunti anche degli aromi. Dal marzo 2018, le bevande all’arancia prodotte in Italia devono contenere una percentuale minima di succo d’arancia del 20 per cento e non più del 12 per cento.
I “nettari di frutta” contengono, di norma, tra il 25 ed il 50 per cento di succo o purea di frutta, mentre i restanti ingredienti sono acqua e zucchero. Al prodotto è consentito aggiungere al massimo il 20 per cento di zuccheri.
Per poterla denominare “succo di frutta”, una bevanda deve essere fatta al 100 per cento di succo di frutta, senza aggiunta di altri ingredienti.
Per ottenere un “succo di frutta da concentrato” si sottrae acqua al succo per facilitarne il trasporto. Il concentrato può essere nuovamente diluito con acqua in un momento successivo, ma a questo punto il prodotto deve recare la denominazione: “succo di frutta da concentrato”.
Invece il succo naturale conserva la propria acqua e non viene ricostituito a posteriori. Una volta ai succhi di frutta si potevano aggiungere fino a 15 grammi di zucchero al litro per correggerne l’acidità. Quest’aggiunta non è più consentita e nemmeno l’aggiunta di dolcificanti artificiali.
L’indicazione del contenuto di zuccheri nella tabella dei valori nutrizionali dei succhi di frutta fornisce dunque il dato relativo agli zuccheri contenuti naturalmente. Per i succhi di frutta le diciture “succo” e “100 per cento” relative al contenuto di frutta di norma sono riportate in modo ben visibile sul lato anteriore della confezione. Se mancano, probabilmente non si tratta di succo al 100 per cento.
Per capire quale tipo di bevanda sia, dobbiamo quindi consultare bene la denominazione riportata, solitamente in caratteri minuti, sulla confezione.
