I commercianti dovranno indicare
il prezzo più basso applicato nell’ultimo mese
Di recente, sono state apportate alcune modifiche alle norme che regolano le vendite speciali (D.Lgs n. 26 del 7 marzo 2023, modifica dell'art. 17-bis del Codice del Consumo, che disciplina le vendite speciali e scontate). Quali sono le novità importanti per i consumatori? Per quando è previsto l'inizio dei saldi estivi in Alto Adige?
La grande novità: per tutti gli sconti, i commercianti devono includere il prezzo più basso dei 30 giorni antecedenti l’applicazione dello sconto. Anche i "prezzi di vendita originari", applicati dal venditore nel periodo precedente l'inizio della vendita speciale, andranno analogamente indicati.
Ricordate che i prodotti venduti non dovranno essere solo esenti da vizi e difetti di qualsiasi tipo, ma dovranno anche essere “conformi” agli annunci pubblicitari che li riguardano. Per quanto riguarda le indicazioni di prezzo scontato, devono riportare tre indicazioni:
- il prezzo di vendita originario, ovvero il prezzo più basso applicato nei trenta giorni precedenti all'applicazione della riduzione del prezzo (meno per i prodotti agricoli e alimentari deperibili e vendite sottocosto);
- il ribasso del prezzo espresso in percentuale;
- il nuovo prezzo di vendita, cioè quello scontato.
Ciononostante il miglior affare lo si fa girando per i negozi prima delle svendite, controllando e annotando quei prezzi dei prodotti che vi interessano in modo tale da avere certezza di fare poi un buon affare!
Inoltre, per non avere spiacevoli sorprese potete seguire i seguenti consigli:
- È altrettanto consigliabile prima degli acquisti confrontare sempre le offerte di diversi commercianti. Fate i vostri acquisti dove i prezzi originali sono esposti e che avete anche verificato.
- Se l‘esercizio offre il pagamento con carta di credito o bancomat e non esclude in modo visibile tale possibilità per la merce in saldo, non può rifiutare tale pagamento.
- I prezzi pubblicizzati devono essere praticati nei confronti di tutti gli acquirenti senza distinzione, senza limitazioni di quantità e senza abbinamento di vendite, fino ad esaurimento delle scorte. Dell‘esaurimento delle scorte il pubblico deve essere informato con avviso all‘ esterno del negozio.
- Anche per la svendita di fine stagione vale il consiglio di conservare accuratamente lo scontrino di cassa o la fattura, che potranno tornare utili nel caso di reclami nei confronti del commerciante o nel caso della denuncia di un danno.
- I commercianti, in generale, non sono tenuti a ritirare i prodotti che non risultano difettosi, questo sia durante la svendita che in stagione. Chi desidera usufruire comunque di tale sostituzione, deve pregare il commerciante di dichiararlo sullo scontrino di cassa o sulla fattura.
- I prezzi ridotti non riducono obbligatoriamente anche i diritti dei clienti. Anche nel caso di prezzi incredibilmente bassi, il cliente ha diritto ad avere merce priva di difetti. Qualora venga posto in vendita un articolo a prezzo ridotto, perché è un po’ sporco o perché presenta un’ombreggiatura di colore sulla federa interna, tali imperfezioni dovranno essere indicate chiaramente. Il periodo entro il quale si può far valere la garanzia su eventuali difetti del prodotto è di due anni a partire dalla data dell’acquisto; il difetto va denunciato entro 60 giorni dalla sua scoperta.
Le date di inizio saldi
Nella maggior parte dei comuni altoatesini l'inizio è fissato per il 14 luglio 2023 e la fine per l’11 agosto 2023. Nei comuni turistici le vendite di fine stagione inizieranno invece con il 18 agosto 2023 e termineranno il 15 settembre 2023.