Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori Utenti - supplemento al n. 29
La versione integrale cartacea del Pronto Consumatore viene recapitata gratuitamente via posta ai soci del CTCU oppure è disponibile in formato PDF nella sezione download. Le seguenti news sono un estratto.
Giardinaggio: le regole per un buon compost
Il compost "fatto in casa" ottiene ottimi voti nei test e richiede solo un minimo di lavoro. Compostare i rifiuti organici di cucina e i resti della potatura conviene a chiunque possieda un giardino, anche se piccolo. Ecco in breve come ottenere un buon compost che non puzza e non attira parassiti né roditori: preparate uno strato di fondo con rami e sterpi (cd. materiale strutturante). Versatevi sopra gli scarti umidi coprendoli ogni volta con un sottile strato di terra e uno di materiale strutturante. Ripetete l'operazione finché la massa accumulata all'aperto o nella compostiera abbia raggiunto circa un metro di altezza, quindi copritela con un telo di juta. Ogni quattro settimane rivoltate bene il tutto al fine di accelerare il processo di trasformazione e tenere lontani parassiti e roditori. Annaffiate regolarmente il compost mantenendolo umido ma non bagnato. Dopo circa sei mesi setacciate la massa e riutilizzate il materiale ancora integro per un nuovo strato di fondo.
Poca trasparenza nelle offerte dei fornitori energetici
Il Garante per la concorrenza e il mercato ha avviato un procedimento nei confronti di alcuni fornitori di gas ed elettricità per accertare la sussistenza di pratiche commerciali scorrette. Troppo spesso le offerte commerciali di queste società parlano di "prezzi al netto delle imposte". E così quello che i consumatori percepiscono come un prezzo finale complessivo, è in realtà un importo parziale al quale devono ancora aggiungersi le spese di trasporto, distribuzione e commercializzazione e le imposte. Il consumatore crede di pagare l'energia a un prezzo inferiore rispetto alla tariffa di maggior tutela, mentre spesso il vantaggio economico è pari a zero, quando non addirittura uno svantaggio vero e proprio. Il CTCU sollecita l'immediato intervento del governo affinché sia sancito una volta per tutte il principio cui deve conformarsi ogni offerta commerciale, sia essa per l'elettricità, il gas o qualunque altro prodotto: il prezzo deve essere comunicato in maniera chiara e trasparente e deve coincidere con l'importo finale al consumatore, comprensivo di tutte le imposte.
Privatizzazione SEL: sì all'azionariato popolare
Nella prospettiva di un mercato energetico locale autosufficiente, il CTCU approva che la competenza per le centrali idroelettriche – uno dei principali fornitori di energia – sia in mano all'amministrazione provinciale, poiché ciò significa sottrarle a possibili speculazioni dei privati. Tuttavia è necessaria una netta separazione tra chi vigila sul mercato energetico e chi in questo mercato opera. Solo così le famiglie possono trarre davvero un vantaggio dalla situazione. Per la privatizzazione della SEL occorre assolutamente privilegiare un modello misto cui partecipino sia azionisti pubblici (comuni, società pubbliche di distribuzione) che popolari (partecipazione dei cittadini).
Privacy: il caso Peppermint
Scambiare file musicali e giochi su internet senza il consenso del legittimo titolare è illegale. Tuttavia lo è anche spiare gli utenti della rete. Questo il verdetto dell'Autorità per la privacy sul caso Peppermint, la casa discografica che aveva incaricato una società informatica svizzera di monitorare le reti peer to peer e risalire agli utenti, al fine di chiedere un risarcimento del danno. Questo utilizzo dei dati di utenti privati, ha ricordato l'Autorità, è illecito.
Costo parcheggio dell'Ospedale: aumento inaudito
Con l'apertura del nuovo parcheggio sotterraneo, la tariffa passerà da 0,50 a 1,80 euro l'ora. Un aumento inaccettabile per il CTCU che solo poche settimane fa aveva esortato i pubblici amministratori a intervenire contro il carovita. Simili scelte mettono invece ulteriormente in discussione la credibilità dei responsabili politici.
Verkehr und Kommunikation
Ecoincentivi alla rottamazione di auto e moto
Gli incentivi alla rottamazione e al riacquisto di auto e moto sono stati prorogati al 2008 con il duplice obiettivo di rinnovare il parco veicoli circolante e di favorire l'uso di mezzi alternativi. L'incentivo alla rottamazione si applicherà anche ai veicoli Euro 2 (immatricolati prima del 1999). Bonus di 150 euro anche a chi rottama il vecchio mezzo senza riacquistarne uno nuovo. Se poi costui non possiede altri veicoli privati, ha diritto al rimborso per tre anni dell'abbonamento al trasporto pubblico locale (luogo di residenza o di lavoro) oppure a un contributo di 800 euro per l'utilizzo del car sharing.
Rottamazione con riacquisto: per i veicoli Euro 0, 1 e 2 (immatricolati prima del 1999) sostituiti con Euro 4 o 5 sono previsti un bonus di 700 euro e l'esenzione dal pagamento del bollo auto per un anno (prorogabile di altri 2 anni se si rottama un veicolo Euro 0).
Rottamazione di un motociclo con riacquisto: chi acquista un motociclo Euro 3 con cilindrata fino a 400 ccm, e contestualmente rottama un Euro 0, ha diritto a un contributo di 300 euro e all'esenzione dal pagamento del bollo per un anno. Lo Stato si accolla infine la spesa di rottamazione nei limiti di 80 euro per i motocicli e di 30 euro per i ciclomotori.
Quanto costa fare il pieno in Alto Adige?
Il CTCU ha svolto un'indagine sui prezzi dei carburanti e sulla pubblicità in 51 distributori della provincia (tabella su www.centroconsumatori.it). Che cosa è cambiato dalla liberalizzazione del 1994 ad oggi? Confrontando il prezzo medio più conveniente con quello più caro praticato dai vari gestori (AGIP, ESSO, Q8, IP, SHELL, OMW, TOTAL, TAMOIL, NORD PETROLI), lo scarto non va oltre il 2%. Davvero troppo poco per parlare di vera concorrenza. Scarsa anche l'offerta di carburanti alternativi: solo il 18% delle stazioni di servizio esaminate vendono anche GPL e solo il 6% metano, con l'aggravante che il metano costa mediamente il 12,5% in più rispetto al prezzo più alto in vigore nel resto del territorio nazionale. Male anche la pubblicità dei prezzi al consumo: i cartelli spesso non sono visibili dalla strada, malgrado la legge lo prescriva chiaramente.
Ananas dolce-amaro
L'ananas è un frutto esotico buono e sano. Ma proprio perché proviene da paesi lontani comporta lunghi percorsi di trasporto via mare o per via aerea. Un altro problema riguarda le modalità con cui viene coltivato, ossia in vaste monocolture con impiego massiccio di pesticidi chimici che l'Europa ha bandito da tempo. Un recente studio condotto in Costa Rica dall'organizzazione ambientalista Global 2000 rileva come i pesticidi, uniti a insufficienti misure di sicurezza per i lavoratori, provochino seri danni alla salute della manodopera occupata nelle piantagioni, oltre alle note e non meno gravi ripercussioni sull'ambiente. Il CTCU consiglia di acquistare ananas biologici o del commercio equo.
"Il libro consigliato"
Il risparmio tradito
Illuminante, scritto con linguaggio chiaro e comprensibile anche per chi ha scarsa dimestichezza con i prodotti finanziari, questo libro si rivolge a chi ha perso soldi con i fondi comuni, a chi è insoddisfatto dei titoli che gli ha venduto la banca, a chi mette i propri risparmi nella previdenza integrativa non sapendo i rischi che corre. Una controguida agli investimenti che dimostra il fallimento del risparmio gestito e denuncia le responsabilità del giornalismo economico italiano colpevole, secondo l'autore, di non fornire un'informazione adeguata. Con un invito a visitare anche il sito dell'autore http://www.beppescienza.it
Beppe Scienza, Il risparmio tradito. Come difendersi da bancari, assicuratori... e giornalisti
191 pp., Edizioni Libreria Cortina 2005
ISBN 88-8239-076-4
Euro 12,40
