Pronto Consumatore Settembre/Ottobre 2010


Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori Utenti - supplemento al n. 50/57

La versione integrale cartacea del Pronto Consumatore viene recapitata gratuitamente via posta ai soci del CTCU oppure è disponibile in formato PDF nella sezione download. Le seguenti news sono un estratto.



Guida: occhio al bicchiere

Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada valgono sanzioni più severe per chi guida in stato di ebbrezza:
 

 

0,51 – 0,80 o/oo Multa da 500 a 2.000 euro
Sospensione della patente per 3-6 mesi
10 punti
0,81 – 1,50 o/oo Multe da 800 a 3.200 euro
Arresto fino a 6 mesi
Sospensione della patente per 6-12 mesi
10 punti
sopra 1,5 o/oo Multe da 1.500 a 6.000 euro
Arresto da 6 a 12 mesi
Sospensione della patente per 1-2 anni
10 punti
Revoca della patente per recidiva in 2 anni
Confisca del veicolo (se non appartiene a un terzo, ma raddoppia la sospensione della patente)
In caso di incidente Se il conducente in stato di ebbrezza provoca un incidente le sanzioni raddoppiano e scatta il fermo del veicolo per 180 giorni (per 30 se il veicolo è di proprietà di un terzo)

Attenzione:
Alcol zero per: giovani fino 21 anni, titolari di patenti B da meno di 3 anni, autisti professionisti e automobilisti che conducono un veicolo con rimorchio, per una massa complessiva di 3,5 tonnellate (ad es. un SUV con una barca al seguito). Vale altresì per minori alla guida di un ciclomotore.


Ferie da incubo? Fai valere i tuoi diritti!

Cosa fare in caso di cancellazione del volo, mancata apparizione del bagaglio sul nastro trasportatore o chiusura dell'albergo causa allagamento? Incendi, inondazioni, scioperi, errori di prenotazione, influenze improvvise e molto altro ancora dimostrano che purtroppo non sempre tutto fila liscio. Proprio al fine di "preparare" i consumatori ad affrontare al meglio queste situazioni, all'inizio di quest'estate il Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano aveva pubblicato il "Vademecum del viaggiatore informato", un nuovo opuscolo che contiene tutte le informazioni per un viaggiatore consapevole dei propri diritti e doveri.
Maggiori informazioni: www.euroconsumatori.org.


Pioggia milionaria dagli Stati Uniti?

Un consumatore di Bolzano è rimasto a dir poco sbalordito quando poco tempo fa ha svuotato la propria cassetta della posta. Ha trovato una lettera che, a prima vista, sembrava essere una lettera ufficiale dagli Stati Uniti portatrice di ricche speranze. Il mittente? A quanto pare un'autorità dalla misteriosa sigla R.O.P.R. Apparentemente si trattava di una comunicazione di vincita: vi si diceva che ancora entro il 2010 il consumatore avrebbe ricevuto la fantastica somma di 2.500.000 Euro.
Al Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano la tattica delle finte comunicazioni di vincita è nota da anni. Le lettere inviate da presunte lotterie spagnole ad esempio non passano mai di moda. Molti consumatori ci hanno raccontato di essere diventati multimilionari tutt'ad un tratto, senza nemmeno aver acquistato un biglietto della lotteria; semplicemente avrebbero dovuto inviare i loro dati personali e bancari e una copia del loro documento di identità via fax o via e-mail. I consumatori che effettivamente contattano il mittente vengono mano a mano invitati ad anticipare diverse centinaia di Euro per diverse spese di gestione; ovviamente si viene invitati a pagare il prima possibile altrimenti la vincita scade. Inutile ricordare che coloro che hanno pagato non hanno poi più rivisto il loro denaro.


Google Street View: va chiarito il quadro normativo!

Sono sempre di più le strade e le vie che si possono visualizzare sulla piattaforma „Google Street View“; i consumatori, a ragione, si aspettano chiarimenti riguardo tale novità. Google e Parlamento però tacciono a riguardo. Per il momento il consiglio ai consumatori è quello di non lasciarsi intimorire, di ponderare bene il da farsi e, se del caso, formulare una contestazione (scritta) alle riprese della propria abitazione.
Nella discussione scaturita dopo il lancio di “Google Street View”, il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) chiede al Parlamento e al Governo di introdurre al più presto norme chiare per attività e servizi di questo tipo. Fra le altre cose, va introdotto per legge il diritto a comunicare la propria opposizione alla pubblicazione delle riprese. Ad oggi Google accetta tali contestazioni, ma a mero titolo di favore.


Il nuovo Codice della strada ostacola la concorrenza fra le scuole guida

Il nuovo Codice della Strada è in vigore da metà agosto; la novella legislativa e le rispettive norme di attuazione (queste ultime devono essere ancora varate) contengono non poche sorprese per le scuole guida, e quindi anche per i futuri automobilisti. Fra le varie novità è infatti anche previsto che le scuole guida debbano offrire corsi per tutte le categorie di patenti. Oggi come oggi, alcune scuole offrono, ad esempio, soltanto patenti per autovetture e motociclette. Sempre secondo le disposizioni di attuazione da varare, per i nuovi gestori di scuole guida è previsto l’obbligo di dotarsi inderogabilmente di tutti i veicoli necessari per l’insegnamento (ovvero autovetture, motociclette, autocarri e autobus), con un’esclusione - di fatto - dei neo-gestori dai consorzi ad oggi esistenti. Queste misure comportano una notevole distorsione del mercato. A tal proposito si è già attivato l’Antitrust, richiedendo al Parlamento ed al Governo di apportare opportune modifiche al testo delle loro proposte. Le conseguenze di tali prescrizioni e restrizioni rischiano di ripercuotersi in particolare sui clienti delle scuole guida. Commenta così il direttore del Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU), Walther Andreaus: “Ostacoli alla concorrenza incidono alla fine, sempre sui prezzi. Temiamo pertanto che i costi per i servizi delle scuole guida possano lievitare ulteriormente.”


Caramelle alle vitamine – è davvero ciò di cui hanno bisogno i vostri bambini?

Sempre più caramelle sono arricchite con vitamine, e gli spot relativi vorrebbero indurci a pensare che le caramelle con le vitamine aggiunte siano in qualche modo “migliori” di altre caramelle. Che siano in qualche modo “di valore”. Purtroppo le vitamine aggiunte non solo non sono “di valore”, ma si tratta anche di un’aggiunta superflua. Insomma, una mera strategia di marketing, “di valore” solo per chi le produce, ma di certo non per i consumatori. Le caramelle con le vitamine non sono né migliori né peggiori di altre caramelle. Ma è facile trarne la conclusione: nuocere non può. In realtà, un surplus di prodotti con vitamine aggiunte (come succhi di frutta o muesli) potrebbe avere addirittura effetti negativi. Inoltre, ai bambini viene trasmessa l’idea che i dolciumi siano altrettanto importanti per un’alimentazione sana, come lo sono frutta e verdura: ma proprio i bambini hanno bisogno di una netta distinzione fra alimenti-base e dolciumi. Questi ultimi non devono suggerire di essere “di valore”, e con ciò sani e irrinunciabili.


Capi smarriti in lavanderia

In caso di perdita del capo, non è il caso di perdere anche la calma. Avete diritto ad essere risarciti del danno subito, in quanto la tintoria è responsabile anche in qualità di custode della merce consegnatale. Ai fini del risarcimento del danno bisognerà tenere in considerazione il deprezzamento che ha subito il capo (vedi lettera-tipo). Nella determinazione dell’importo del risarcimento deve essere considerto anche l’eventuale deprezzamento (un indumento vecchio di un paio di anni, in proporzione, non ha lo stesso valore di un capo nuovo). Il deprezzamento può essere calcolato anche mediante l’apposita tabella del CTCU.


Credito al consumo: dalla primavera del 2011 nuove regole

È stato pubblicato in G.U. il Decreto legislativo 13 agosto 2010, n.141, che introduce (però solo dagli inizi del 2011) alcune novità in tema di contratti di credito ai consumatori, sistema la normativa sulla trasparenza delle condizioni contrattuali e dei rapporti con i clienti in ambito bancario (Capo I del Testo Unico Bancario – TUB) e detta nuove regole per gli intermediari finanziari.

Fra le novità più rilevanti riguardanti il credito al consumo vi sono:

  • quella del recesso: il consumatore potrà recedere dal contratto, senza spese, né commissioni di estinzione anticipata, entro 14 giorni dalla conclusione del contratto;
  • quella del TAEG: deve includere tutte le spese relative al credito, inclusi i premi assicurativi, le spese di incasso delle rate, eventuali costi di gestione del c/c e della revolving card (se obbligatori per ottenere il prestito);
  • quella sugli annunci pubblicitari: devono essere chiari, coincisi, illustrati con esempi semplici su tasso, spese, TAEG, importo delle rate e del montante;
  • quella relativa all’acquisto a rate senza consegna del bene: se il fornitore di beni o servizi è inadempiente (inadempimento grave), dopo la costituzione in mora del negoziante, il consumatore ha diritto alla risoluzione del contratto di credito. Il consumatore non deve dimostrare la cd. “esclusiva”. La finanziaria deve restituire le rate già versate e rivalersi sul negoziante;
  • quella del rimborso anticipato: può avvenire in qualsiasi momento ed il consumatore ha diritto ad una riduzione del costo totale del credito, pari agli interessi e ai costi dovuti per la vita residua del contratto.


Dal dentista a prezzi convenienti

Nell’ambito di un accordo fra l’Associazione dentisti nazionale ANDI ed il Ministero della Salute 10 dentisti altoatesini offrono prezzi “sociali” per taluni trattamenti, ad es. visita odontoiatrica, ablazione del tartaro e insegnamento per l’igiene orale a 80 euro oppure protesi parziale in resina con ganci a filo (per arcata) a 550 euro. I requisiti per accedere alle tariffe sociali (reddito, esenzione ticket, …) sono consultabili sul sito del CTCU. I 10 dentisti sono: Arzt Erich, Bolzano; Bianconi Stefano, Bolzano; Falcerti Emilio, Laives; Folchini Maria Grazia, Bolzano; Milanese Paolo, Bolzano; Morrione Maurizio, Bolzano; Mueller Herbert, Silandro; Tamanini Hermann, Bolzano; Von Johnston Gilbert, Bolzano und Serafini Alberto, Bolzano.


Calcolatore sinistri bonus-malus

Soprattutto quando il danno è di lieve entità, si pone la domanda sul da farsi: rimborsare all'assicurazione il danno pagato ed evitare l'aumento del premio RC-auto, oppure accettare un premio più caro?
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