Scandalo diesel Volkswagen:

il Tribunale regionale di Braunschweig dà il via libera alla class action del Centro Tutela Consumatori Utenti

Il CTCU avvia un’azione legale per conto dei consumatori italiani danneggiati

 

Dopo alcune lungaggini procedurali, nel pomeriggio di martedì è arrivato il via libera da parte del Tribunale Regionale Superiore di Braunschweig per l’azione collettiva del Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU). Il CTCU è rappresentato dall’avvocato Rodolfo Dolce di Francoforte e dagli avvocati Marco Bona, Stefano Bertone, Giorgio Faccio di Torino così come dall’avv. Franco Ferletic di Trieste.

“Un grande passo in avanti per i molti consumatori italiani, le cui richieste erano state escluse nel corso delle trattative di transazione della prima class action in quanto non residenti in Germania al momento dell’acquisto del mezzo”, commenta la Direttrice del Centro Tutela Consumatori Utenti, Gunde Bauhofer. “Adesso auspichiamo che anche a loro venga riconosciuto quanto dovuto”.

Concorda anche l’avvocato Rodolfo Dolce: “Il fatto che l’azione sia stata ammessa, rappresenta un primo passo nella giusta direzione. Non sarebbe un buon segnale per l’Unione Europea se, a parità di danni, il luogo di residenza giustificasse un diverso trattamento in termini di risarcimento danni”.

Quali sono i passi successivi da intraprendere?
Nei prossimi giorni verrà aperto il registro telematico della class action, e i consumatori italiani che possiedono o possedevano un veicolo con il motore in questione (EA 189) potranno iscriversi al registro entro il termine della prima udienza, che probabilmente si terrà all’inizio dell’estate 2021. Questo vale per tutti i consumatori con residenza in Italia.

Per informazioni e assistenza ci si può rivolgere al Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano (tel. 0471-975597, info@centroconsumatori.it).

Canale di contatto per la stampa: class-action-vw@centroconsumatori.it.

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